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Video – conferenza di VIVA: “Chiediamo maggior confronto all’interno della maggioranza”. Il gruppo ripercorre i 18 mesi vissuti nel Comune grevigiano






15 dicembre 2020 . Si è tenuta ieri la video – conferenza stampa della lista civica VIVA – Cittadini per Greve in Chianti. Il gruppo, capeggiato da Simone Secchi (ex Assessore del comune chiantigiano a fianco di “Tavolo della Sinistra”), è entrato a far parte dell’amministrazione comunale grevigiana un anno e mezzo fa, arricchendosi di nuovi volti che, come esso stesso ha definito, “sono giovani e non solo giovanili!” Dopo 18 mesi di operato VIVA ha deciso di mostrare i propri risultati e, al contempo, il proprio punto di vista su alcune tematiche di rilievo.

A dare il via alla conferenza è Rosalba Lo Paro, da alcuni mesi Coordinatrice della lista: “siamo grati di questa possibilità. La nostra è un’esperienza che dura da diverso tempo e che si è concretizzata e rafforzata dalle ultime elezioni. Siamo un gruppo accomunato da una grande passione politica e voglia di fare, riuscendo così ad approfondire i temi che ci stanno a cuore: una sinistra alternativa a fianco di un PD che ad oggi sembra risultare lento” conclude Rosalba prima di lasciare la parola ai rappresentanti della lista, tra i quali i due Consiglieri Comunali Simone Secchi e Fabio Baldi.






Ed è proprio il Consigliere Secchi ad iniziare la discussione, toccando un tema fondamentale alla tanto aspirata democrazia partecipativa: la comunicazione ed il rapporto tra amministrazione e cittadini.
Essendo la nostra una posizione di minoranza, spesso il nostro ruolo è ridotto alla testimonianza o all’approvazione di proposte. Ma ci sentiamo di dire come consiglieri comunali di aver avuto una partecipazione attiva nelle 17 sedute comunali, avendo presentato 21 interrogazioni consiliari, 5 mozioni e 8 question time in questi 18 mesi.” –  introduce Secchi – “Non siamo qua per elencare ciò che ci contraddistingue dalla maggioranza, ma per sottolineare l’assenza di quest’ultima: nell’esecutivo manca l’idea di gruppo, dal quale sembra emergere il solo Sindaco. Un consigliere dovrebbe avere un ruolo di confronto e di stimolo al dibattito soprattutto verso i cittadini che rappresenta. Vorremmo così prima di tutto  esortare i consiglieri di maggioranza ad esprimere il proprio pensiero critico e richiamarli ad esercitare il proprio ruolo” .

Sulla stessa linea d’onda adottata da Secchi interviene anche il Consigliere Fabio Baldi, che prima di riassumere brevemente le proposte portate avanti dal gruppo aggiunge “abbiamo visto un comune che svolge il ruolo di “servizio a domanda individuale”, rispondendo per lo più alle richieste del privato. In questo momento così difficile ci dovrebbe invece essere un’attività di proposta tecnica, amministrativa e progettuale”.

Tra le principali spinte del gruppo Baldi introduce a tre proposte di fondamentale importanza sulle quali la lista vorrebbe aprire un dibattito di confronto anche con la cittadinanza.

In primo piano la banda larga. “Con l’introduzione della didattica a distanza e lo smart working viene messo l’accento sulla connessione del territorio e sulla capacità di ospitare in maniera efficiente questo nuovo sistema di esercizio del lavoro, riuscendo così a ripopolare i piccoli paesi e portando la connessione nelle zone più remote” – Afferma Baldi – “dovremmo essere in grado di riconiare un vecchio slogan chiantigiano, che oggi de essere tradotto in “si vive e si lavora bene in Chianti””.
Un secondo tema a cui viene dato rilievo è quello della Strada Regionale Chiantigiana, dal gruppo rinominata “strada parco”, nella quale – secondo gli stessi – dovrebbero essere realizzati interventi e collegamenti tra le attività produttive e commerciali per far si che la strada riesca a valorizzare il Chianti.

Infine, la valorizzazione e l’utilizzo dell’area di Testi che, afferma Baldi, “da un’emergenza ambientale potrebbe diventare una risorsa”






La conferenza continua con un intervento critico che vuole mettere in luce alcune problematiche vissute all’interno del comune.
In primo luogo viene toccato il tema dell’evasione. Oltre al fatto che nell’unione dei comuni del Chianti Fiorentino riesce ad essere riscosso il pagamento di 1 multa su 3, il gruppo mette alla luce una situazione più grave presentatasi nel Comune di Greve in Chianti: da un’interrogazione sembra infatti essere emersa una cifra pari a 580 mila euro di fatture Tari che non riescono ad essere riscossecifra che viene caricata nella tariffa delle bollette dell’anno seguente. “Ci chiediamo se i cittadini sono a conoscenza del fatto e, quindi, se sanno di essere caricati di questo onere.” –  afferma il  rappresentate del gruppo Flavio Meniconi, aggiungendo: “Sarebbe interessante capire da chi proviene tale decisione. In ogni caso, dovremmo fare pressione per cambiarla

Alle problematiche si aggiunge quella del trasporto pubblico, nel quale la preoccupazione di maggior rilievo sembra essere caratterizzata dall’alto costo degli abbonamenti, in particolar modo per gli studenti “il comune è intervenuto lo scorso anno per dare un aiuto alle famiglie applicando un 20% di sconto, del quale però hanno beneficiato solo 4 unità familiari. Per di più tale incentivo non è stato riproposto questo anno.” –  afferma Antonella Mizzau di VIVA, aggiungendo – “I costi per le famiglie del comune sono molto alti rispetto a chi vive nella città metropolitana.”

Un ultimo tema viene toccato da Lucia Chellini, quello riguardante l’area di San Michele. Il gruppo fin dal suo esordio ha dato molta rilevanza alla questione, ad oggi particolarmente calda in vista del bando programmato dal comune. “Il bando utilizza un bene comune per interessi puramente commerciali, con destinazioni alberghiere e di ristorazione, venendo totalmente tralasciata la prospettiva che la cittadinanza ha sul parco: un punto di ritrovo nel verde del territorio” afferma Lucia “San Michele poteva rappresentare un bene comune ed una prova di reale cambiamento”.

A chiudere la conferenza di nuovo i due consiglieri comunali, che auspicano un cambiamento ed un confronto con l’intera amministrazione.
“il nostro ruolo non è tanto quello di critica, ma di stimolo nell’operato dell’intera amministrazione” Afferma Simone Secchi.
Auspichiamo una progettualità per il paese, che non può più rimanere fermo. Oggi abbiamo delle speranze per poter ridare vita all’intero territorio con un confronto attivo tra maggioranza ed opposizione e, soprattutto, che non si limiti ad un discorso solamente “Greve – centrico”” conclude Fabio Baldi.

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