Una fiammella che si stava ormai spegnendo, e che ora quantomeno riprende un po’ di vigore. Fra il Grassina e la Promozione, dopo la sconfitta di domenica scorsa col Pontassieve, c’erano pochi centimetri. Ora, per lo meno, la sensazione di aver tirato fuori gli attributi: come a dire, se retrocessione deve essere almeno lottiamo un minimo per evitarla.
Sì, il Grassina di Pozzi a Foiano si riscopre operaio. Le strigliate del mister funzionano eccome: due a zero autoritario in terra aretina, con la sensazione di aver offerto una grossa prova d’orgoglio. E ora la classifica dice nove punti, a -6 dai playout. Difficile, non più impossibile.
Pronti-via e Carcani, schierato in attacco in tandem col rientrante Micchi, si divora un gol su servizio di Rosi. Ma la manovra rossoverde funziona benissimo: al 10′ Piras affonda sulla destra e mette dentro per Carcani che come una lince si avventa sul primo palo e fa zero a uno. Terzo gol stagionale per l’attaccante classe 2002. E’ un Grassina rigenerato nel corpo e nello spirito: Petrioli e Piras si sovrappongono che è un piacere, Rosi galleggia fra le linee.
In mezzo al campo è bello sottolineare la prova mostruosa di due ragazzi del 2002 cresciuti nel settore giovanile: Cavaciocchi e Magnolfi portano a casa un 7 per uno. Manca la ciliegina del raddoppio, almeno nel primo tempo: Carcani ci va vicino in torsione (palla fuori), Salvadori la accarezza di testa (alta di poco). Nel mezzo ci sono timidi propositi di pareggio locale. Una punizione velenosa di Rufini finisce fuori non di molto, un tentativo al volo di Pavani non spaventa. Al 35′ l’episodio che indirizza ulteriormente la gara verso Grassina. Rufini assaggia la caviglia di Viligiardi coi tacchetti: rosso diretto, inevitabilmente. E si va al riposo.
Nella ripresa un terrificante scontro testa-testa fra Magnolfi e il subentrato Solomon lascia tutti col fiato sospeso. Dentro anche l’ambulanza, ma per i due il peggio pare alle spalle. Il giocatore di casa tiene botta fino alla fine, mentre il centrocampista rossoverde alza bandiera bianca al 61′ ed esce fra gli applausi scroscianti. Personalità da vendere a soli 19 anni. Poi c’è Carcani: anche lui è un 2002, ma in area si muove come Icardi ai tempi d’oro. Senso dell’inserimento perfetto sul cross di Rosi, colpo di testa in avvitamento sul primo palo. Zero a due al quarto d’ora della ripresa. Lucchetto sulla partita. Il Foiano esce dal match, i rossoverdi accarezzano anche il tris ma lo mancano in un paio di occasioni. Nel finale rosso a Rocchini per evitabili epiteti verso un parente stretto del guardalinee. Pazienza, nella garra Grassina c’è anche questo.
Sipario. Grassina, ora sì. Anche se per centrare la salvezza, di domeniche perfette (o quasi) come questa, ce ne vogliono ancora parecchie.
IL TABELLINO
FOIANO (4-3-3): Bettoni, Bruschi (82′ Catalano), Vichi, Travaglini, Nocentini, Rescigno (46′ Solomon), Rufini, Verdelli (62′ Pareggi), Pavani, Monaci (78′ Romani), Tenti (73′ Rossi). A disp.: Sanarelli, Billi, Di Mambro, Gustavo. All.: Andrea Benedetti.
GRASSINA (4-3-1-2): Cecchi, Piras, Marconi, Salvadori, Petrioli, Cavaciocchi (88′ Rocchini), Magnolfi (61′ Mannella), Viligiardi, Rosi, Carcani (71′ Imperatrice), Micchi. A disp.: Lombardini, Travagli, Torrini, Stella, Manecchi. All.: Nicola Pozzi,
ARBITRO: Casali di Crema, coad. da Pacini di Prato e Reali di Siena.
RETI: 10′ Carcani, 59′ Carcani.
NOTE: Espulsi al 35′ Rufini per condotta violenta e al 93′ Rocchini per condotta antisportiva. Ammoniti Vichi, Monaci, Pavani, Rossi, Cecchi, Salvadori, Carcani. Angoli 2-4. Recuperi 1’+7′.