“Non c’è curva che non si possa sorpassare”
Lo diceva Ayrton Senna, morto nel 1994 dopo il tragico incidente al GP di San Marino, idolo di un giovane pilota nato il 9 Febbraio 2012, ben 18 anni più tardi. Senna il riferimento assoluto, Verstappen l’ispirazione di oggi: la sua tenacia, la determinazione, l’approccio grintoso alla guida come faro del pilota di cui vi raccontiamo.
Samuel Gabriele Del Gaudio ha 12 anni, le idee chiarissime e lavora, giorno dopo giorno, per inseguire i suoi sogni nel mondo dei motori. Nato a Borgo San Lorenzo, a 500 metri dall’autodromo del Mugello dove suo babbo lo portava sin da piccolo a vedere gare automobilistiche, è tra i piloti più talentuosi della sua generazione a livello italiano…e pensate che guida un kart da praticamente una manciata di mesi.
Si, perchè il talento, in un mondo che vive di cronometri e in un’epoca che viaggia a ritmi serrati, si misura anche attraverso la precocità: Samuel, nome di “battaglia” Samu3, fino a dicembre scorso era uno dei tanti adolescenti alle prese con lo sport più diffuso in Italia, il calcio. Da portiere nella Fortis Juventus a pilota di kart, un passaggio insolito intrapreso quasi per caso: ad inizio 2024 Samuel si è ritrovato in un kartodromo alle porte di Firenze per un pomeriggio di divertimento con il babbo e altri amici; era la prima volta ma il giovanissimo se ne è uscito con il record della pista, convincendo e convincendosi della propria bravura.
Dai guanti da portiere alle quattro ruote, dall’erba all’asfalto. Samuel corre soltanto da aprile ma ha già conseguito ottimi risultati e la candidatura come miglior esordiente del 2024 da parte di ACI Sport. Pensate che alla sua prima gara, nel giugno scorso, ha battuto la concorrenza e si è classificato primo nella classe OK-N Junior.
E oggi?
In pochi mesi Samuel si è già fatto notare, tanto da convincere il Team Kart Evolution by Maranello Racing Kart ad investire su di lui, a prenderlo sotto l’ala rossa e costruirgli un kart competitivo. Nella gara di alcune domeniche fa a Franciacorta, Samuel è arrivato 4° di categoria (OK-N Junior), partendo dall’ultimo posto per un guasto nelle qualifiche e rimontando fino ai piedi del podio. Ve l’avevamo detto: garra, combattività, tenacia. Del giovane sorprende anche la tempra mentale, non facile da avere a questa età e come spesso tiri fuori i giri migliori sul finire di gare e qualifiche, a testimonianza di una resistenza fisica e di un approccio psicologico da preservare.
Domenica 17 novembre Samu ha corso con ottimi risultati la pre-finale italiana KSC (Kart Sport Circuit) ed il 2 dicembre sarà alla finale del campionato italiano al South Garda Karting.
Sacrifici e ambizioni: il suo motto? “No sacrifice no victory”
A leggere queste poche righe sembra che riesca tutto facile a Samuel ma, in realtà, parliamo di sacrifici che soltanto passione e gratificazione possono ripagare: il 12enne è impegnato per interi weekend e lontano da casa, con le qualifiche al sabato e le gare la domenica. Per poter correre e inseguire il SUO traguardo è costretto a rinunciare a pomeriggi spensierati con gli amici e a congestionare compiti ed impegni scolastici. Eppure l’ambizione supera il peso degli sforzi: l’obiettivo di Samuel è quello di ottenere la licenza internazionale per competere anche in kartodromi esteri e, compiuti i 14 anni di età, passare alle formule per dare una forma ancor più consistente alla propria carriera nascente.
A tal proposito, già adesso il team di Samuel è in contatto con alcune Academy per poter testarsi in giornate di prova su formule e martedì scorso, 12 Novembre, il giovane è stato a Magione, alle porte di Perugia, per un test di Formula 4 con un noto team presente nel campionato di Formula 4 Euro Championship. Com’è andata? Giudicate voi: dati i tempi cronometrati a Magione, il team HARP Racing ha proposto a Samu un seggiolino, chiaramente quando sarà in età. Tempo al tempo ma, intanto, altre giornate analoghe sono già in programma per il 2025.
Instagram ed un volto social da sostenere
Giovane e, pertanto, di una generazione che ben conosce il mondo dei canali social. Per questo Samu3 punta anche a costruirsi un’identità sul web che vada di pari passo alla sua credibilità in pista: per conoscere le sue imprese e rimanere aggiornati sul suo sviluppo da pilota, seguitelo sul suo canale Instagram (clicca qui). Chi già lo sostiene è una realtà aziendale ben nota a Firenze: la DAM Costruzioni, General Contractor, l’impresa che ha realizzato la Villa Viola dedicata a Joe Barone all’interno del Viola Park (leggi qui).