Elegante: è questo l’aggettivo che più definisce e qualifica l’intervento di ristrutturazione realizzato da DAM Costruzioni e concluso, definitivamente, pochi giorni fa. Dai Colli Fiorentini è entrato, in anteprima, ad ammirare la nuova casa dell’ACF Fiorentina.

Anche la Villa Viola, oasi di eleganza incorniciata tra moderni padiglioni e campi da calcio, è stata consegnata alla ACF Fiorentina. Un esempio di riqualificazione e modernizzazione della vecchia colonica che valorizza, ulteriormente, il nuovissimo Viola Park: merito di DAM Costruzioni, general contractor di Firenze che ha seguito il progetto dell’architetto Casamonti portando a termine, nei tempi previsti, un lavoro davvero ragguardevole. Potete ammirarlo, in anteprima, da alcune nostre immagini.
A fine luglio, il titolare di DAM Costruzioni Gabriele Del Gaudio ha dichiarato concluso l’intervento, aprendo le porte della Villa Viola anzitutto a Joe Barone e Daniele Pradè, in attesa che il presidente Rocco Commisso tornasse in città per l’inizio del campionato di Serie A. Ne rimarrà estasiato, scommettiamo.
Sono i dettagli che più colpiscono all’interno della villa, destinata a diventare il nuovo quartier generale di decisioni, incontri, trattative Viola: l’altissima vetrata di ingresso che dona luce e classe all’atrio, un bar illuminato da luci calde ed un bancone da film americano, una passerella al primo piano che “sorvola” l’entrata e conduce alla sala stampa, un tavolo a ferro di cavallo che guarda un grande monitor e microfoni per gli interventi. E ancora: numerose sale riunioni, l’ufficio del direttore generale Joe Barone al pian terreno e la stanza riservata al patron Commisso al primo piano. Ovunque, da ogni finestra presente, la vista cede alla fantasia che solo un campo da calcio dona agli appassionati: in particolare la Villa Viola confina con i due impianti centrali, gli stadi “Curva Fiesole” e “Davide Astori”.
Salendo le scale della Villa si arriva al sottotetto della torretta, la vecchia colombaia della colonica, adibita a salotto con quattro splendide vetrate che si aprono a 360 gradi sul Viola Park. Si rimane affascinati, ve lo assicuriamo. Come ad ammirare la scala a chiocciola che conduce al primo piano dell’annesso che fronteggia la struttura principale o le librerie progettate dall’architetto Casamonti e realizzate in materiale corten, che adornano gli uffici di Presidente e Direttore Generale.
Una vera e propria chicca è rappresentata dall’impianto elettrico domotico che gestisce l’efficienza energetica dell’intera Villa, automatizzando attraverso piccoli schermi touch screen ogni funzione legata a illuminazione e riscaldamento. Risalta, infine, lo stemma dell’ACF Fiorentina che marchia la nuova casa viola in ogni dove: sul muro, sulle vetrate, proiettati sui monitor delle varie stanze.
Anche Nico Gonzalez ha dichiarato che il “Viola Park è un altro mondo”. Ha pienamente ragione: il nuovo centro sportivo dona lustro internazionale all’ACF Fiorentina e pone la squadra Viola – a livello di infrastrutture e investimenti – al pari delle squadre più blasonate a livello mondiale.



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