La partenza è semplice: un campo, tanti bambini, ma soprattutto il desiderio di costruire un legame forte e duraturo. Bagno a Ripoli e Antella si annusano, si piacciono, fanno registrare da subito una forte sintonia. E da qua allora parte l’idea, in casa gialloblù, di una collaborazione su più livelli, di un patto che non sia solo conveniente sul piano territoriale, ma che porti vantaggi anche sociali e sportivi.
Ce lo spiega Lorenzo Renzi, direttore generale del Bagno a Ripoli: “Abbiamo fin da subito intuito le potenzialità di una partnership con l’Antella. Noi abbiamo una scuola calcio ed un settore giovanile di livello, con un ottimo numero di iscritti ed una qualità sempre maggiore per quanto riguarda gli istruttori. I biancocelesti invece possono vantare un nome conosciuto sul territorio, una Prima Squadra che gioca in Eccellenza e che ogni anno lancia i migliori giovani nel panorama dilettantistico regionale. I due modi di lavorare delle nostre società possono unirsi senza problemi”.
In effetti la collaborazione sembra naturale: “Da sempre, qua a Bagno a Ripoli, ci si incentra sull’aspetto sociale del calcio, sulla sua funzione di motore primario dell’interazione fra bambini e ragazzi. È lo sport che più di tutti insegna a fare gruppo e a crescere insieme. Difficile che un bambino possa lamentarsi di venir trattato male nella nostra società. All’Antella si unisce poi la voglia di fare risultato sul campo e di valorizzare i giocatori; ecco che allora potremmo fornire a loro il nostro sapere in termini di gestione del vivaio, e avere in cambio la possibilità di lanciare i nostri ragazzi più meritevoli nel palcoscenico biancoceleste degli Juniores regionali (speriamo presto èlite) e soprattutto dell’Eccellenza. Il nostro prezioso lavoro giovanile può dare gli sbocchi giusti ai ragazzi che vestiranno poi la maglia dell’Antella”.
Un progetto ricco e ambizioso, che comprende altro: “Vogliamo ringraziare la società biancoceleste per averci supportato in questi ultimi tempi attraverso la concessione del campo di via Pulicciano per le nostre sessioni giovanili coi tecnici dell’ACF Fiorentina, con cui continuiamo un percorso affascinante e utilissimo per i nostri piccoli calciatori. L’Antella ci ha concesso il campo anche lo scorso lunedì, e di questo siamo davvero riconoscenti. Sono i primi passi di un progetto che a mio avviso può diventare vincente”.
Anche perché la società Bagno a Ripoli è più che mai vogliosa di rilancio: “Come abbiamo dichiarato nell’ultima intervista del 2020, siamo un gigante che sta tornando a camminare e si è svegliato dopo un letargo durato fin troppo. Adesso sentiamo che il terreno sia fertile per nuove semine, e nella collaborazione con l’Antella è fondamentale anche il sostegno dell’Amministrazione Comunale che non ha mai smesso di farci sentire la sua vicinanza. Anche negli appuntamenti in campo con la Fiorentina non è mai mancato l’Assessore allo Sport Enrico Minelli, che in più di un’occasione ha ribadito l’interesse del Comune affinchè la società Bagno a Ripoli possa tornare a calcare i palcoscenici che merita”.
La collaborazione con l’Antella, nonostante sia ai primi passi, mostra comunque di poter diventare assai proficua per tutti; con la ripartenza dell’Eccellenza, i biancocelesti possono tornare ad attingere con continuità dalla rosa Juniores e, dalla prossima stagione, potranno contare su un bacino di utenza più vasto come il vivaio gialloblù che mai come quest’anno ha una voglia matta di mettersi in luce.