Penalizzazioni in Serie B (alla Reggina), in C (all’Imolese, ma col caso Siena che tiene ancora banco) e anche in Serie D. Le classifiche del calcio italiano ancora ridimensionate, nonostante la regular season sia ormai agli sgoccioli. Nel Girone D, quello dello Scandicci e della Pistoiese, il Fanfulla si è visto penalizzato di quattro punti per la posizione irregolare di un proprio tesserato, finendo coinvolto improvvisamente nella lotta per evitare la retrocessione.
Lotta che, nel Girone E, coinvolge diverse toscane. Ma dopo quanto accaduto al Fanfulla, c’è un caso che rischia di diventare analogo: quello del giocatore del Seravezza, Maffei, che aveva ricevuto un’ammonizione lo scorso durante un playoff con la squadra Juniores dei versiliesi eppure era regolarmente in campo lo scorso 31 gennaio contro il Livorno, in Prima Squadra. Gli amaranto si erano accorti dell’irregolarità facendo ricorso e vedendosi riconosciuto il 3-0 a tavolino. Finita qua? No. Perché sulla questione sono intervenute anche altre società in lotta per non retrocedere, chiedendo una penalizzazione adeguata per il Seravezza.
Sei società hanno fatto ricorso per vedere riconosciuta quindi la colpevolezza dei versiliesi nell’aver schierato irregolarmente il giocatore. Si tratta di Città di Castello, Orvietana, Sangiovannese, Terranuova Traiana, Montespaccato e Grosseto. Proprio contro quest’ultima società si è scagliato il presidente del Seravezza, Lorenzo Vannucci, al portale Toscanagol: “Il Grosseto sta facendo di tutto per salvarsi, visto che sul campo non ci riesce. Hanno vinto a tavolino contro la Sangiovannese, ma il calcio si gioca sul campo, non nei tribunali. Sono cose davvero brutte che poi alla fine ti si ritorcono contro. Il caso Maffei? Noi siamo una società corretta che da anni fa sacrifici per andare avanti. Non mi sembra corretto che per una vicenda del genere si debba tirare tutto all’aria”.
Non si è fatta attendere la replica della società del Grosseto. In un comunicato apparso sui social, i maremmani hanno risposto: “A seguito delle dichiarazioni riportate sulla testata online “Toscana Gol” dal presidente del Seravezza Lorenzo Vannucci, il Grosseto rende noto di aver affidato l’incarico al proprio legale Mattia Grassani, al fine di valutare se sussistano le condizioni per poter richiedere la deroga alla clausola compromissoria della Figc o, in alternativa, di trasmettere alla Procura Federale le stesse perché ne sia accertato il danno di immagine, ricordando a tutte le consorelle che per evitare esposti o reclami è sufficiente la conoscenza e l’applicazione dei regolamenti”.
