Notizie in Tempo Reale dal Territorio

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Serie D: dopo il giro di boa, ecco cosa aspettarsi dal girone di ritorno

Dopo il giro di boa, nel Girone E di Serie D, al vertice c’è la Pianese. I bianconeri di Vitaliano Bonuccelli si sono resi protagonisti di un girone d’andata clamorosamente bello: primi a 40 punti, hanno vinto anche nella prima di ritorno contro il Trestina. Lo scorso giugno erano a rischio iscrizione per i noti dissapori fra società e amministrazione, oggi i senesi di Piancastagnaio sognano il ritorno in Serie C anche grazie ad un mercato estivo azzeccato in pieno. Ma sulla loro strada, in queste idi di gennaio, c’è il Poggibonsi terzo in classifica (a 32 punti, -8 dal vertice) che sogna lo scherzetto: i giallorossi di Calderini non hanno la difesa imperforabile della scorsa annata, ma sono tornati letali in avanti (secondo miglior attacco di tutto il girone) e con una vittoria riaprirebbero il campionato.

Il Poggibonsi, con una vittoria, farebbe soprattutto un favore all’Arezzo secondo in classifica (a quota 37). La banda di Indiani si è prefissata come unico traguardo possibile il ritorno in Serie C, ma per approfittare in pieno di un eventuale scivolone della capolista deve espugnare il campo del Follonica Gavorrano attualmente quarto: molto complicato. Un fattore, comunque, è da evidenziare: anche quest’anno ai vertici del girone ci sono le squadre di casa nostra, con le laziali presenti soltanto a partire dal quinto posto (l’ottimo Flaminia) e le umbre che sfoggiano uno splendido Città di Castello (settimo) ma rischiano due retrocessioni con Orvietana e Trestina.






E le altre grandi di Toscana? Il Livorno, dopo la rivoluzione del mercato invernale, riparte dal sesto posto a 27 punti. Per darsi una mossa in ottica playoff deve centrare i tre punti in una classica del nostro calcio, a San Giovanni Valdarno contro gli azzurri attualmente decimi: gara da tripla. Non ha risentito troppo del cambio di girone il buon Seravezza, a metà fra sogni playoff e semplice salvezza, mentre nel limbo ci sono Grosseto (reduce dall’amaro ko contro il Poggibonsi) e soprattutto il Terranuova neopromosso, relegato all’ultimo posto in classifica con soli 14 punti. I biancorossi valdarnesi possono far valere il fattore casa contro il Mobilieri Ponsacco (nono e sereno) per risalire la china. L’altra neopromossa, il Tau, non ha deluso le aspettative, anzi: il 2-1 con cui ha superato il Follonica Gavorrano alla prima nel girone di ritorno è valso l’uscita dalla zona playout. Ma la strada è ancora lunghissima. Per tutti.

Torna in alto