L’anima più autentica del Chianti si esprime non solo nella bellezza del paesaggio e nelle peculiarità storico-artistiche e ambientali ma anche nei suoi scrigni culturali che parlano di lavoro, di idee che diventano produzioni di qualità, di sensibilità, progetti e percorsi trasversali che inventano, elaborano, sperimentano, offrono spazi di crescita e valorizzazione dei talenti e delle vocazioni, rivelano antiche radici contadine, si legano fortemente al mondo del manifatturiero. Una dimensione importante, quella dell’artigianato artistico, che caratterizza e plasma l’identità creativa della campagna fiorentina e di coloro che rendono unica e irripetibile un’opera perché realizzata in quel luogo e in quel tempo, nel contesto sociale e culturale di cui essa stessa è figlia.
Il progetto nasce dal bisogno di rigenerare i centri storico-commerciali del capoluogo e delle frazioni attivando azioni che possano attrarre nuovi operatori economici e valorizzare anche i prodotti del territorio. Nello specifico Cna zona Chianti e amministrazione comunale hanno avviato una sinergia inedita che si propone di favorire lo sviluppo e la valorizzazione dell’artigianato locale promuovendo azioni che consentano di aumentare la visibilità delle produzioni con la realizzazione di spazi espositivi, shop temporanei o mostre mercato dedicate. Dopo aver effettuato un piccolo censimento è emerso che nel centro storico di San Casciano è disponibile almeno una decina di fondi sfitti che potrebbero essere resi disponibili come vetrina di esposizione o rappresentazione dei prodotti artigianali e artistici del territorio. Sono oltre cento le attività artigianali artistiche presenti a San Casciano. Le categorie professionali spaziano dalla falegnameria al restauro, dall’oreficeria alla ceramica, all’arte del fabbro, dalla decorazione alla realizzazione di cornici.
“L’obiettivo che condividiamo è quello di cercare soluzioni – dichiara la presidente di Cna Chianti Veronica Cei – per incentivare l’avvio di nuove attività e sostenere quelle esistenti sia nel settore dell’artigianato sia nel settore del commercio, nonché rivitalizzare i centri storici del territorio. Intendiamo dare una risposta alle produzioni artigianali e artistiche del territorio affinché possano trovare spazi di visibilità nei centri storici e non soltanto presso i laboratori di produzione”.