Sono passate sei giornate dall’inizio del campionato di Promozione, ma sono già diverse le panchine saltate. Alcune per motivi tecnici (Miliani a Grassina, rimpiazzato da Marco Cellini), altre, purtroppo, per questioni extra-calcio. E’ il caso dell’Alleanza Giovanile Dicomano: la società biancazzurra la scorsa settimana aveva reso noto l’esonero di Riccardo Secci dopo l’avvio negativo in campionato e aveva trovato in Massimo Massi il nuovo condottiero per risollevare le proprie sorti in Promozione. E invece a malincuore il Dicomano rende noto che Massi si è dimesso. Il campo non c’entra niente.
“Massi ha un problema fisico che gli impedisce di allenare” commenta amareggiato il direttore tecnico Loriano Maiani. “Siamo davvero dispiaciuti di doverlo salutare dopo una settimana e quattro allenamenti, ma purtroppo non possiamo fare altrimenti”. L’allenatore dovrà stare fermo per un po’, e il Dicomano si appresta a cercare un altro tecnico: “Stiamo monitorando due profili” continua Maiani “e crediamo di poter rendere noto il nome del nuovo allenatore domani. Contiamo di poter chiudere in breve tempo: siamo certi che la squadra saprà dare una mano al nuovo mister nella sua integrazione progressiva a Dicomano: peccato aver salutato Massi, avevo avuto subito l’impressione che stesse legando benissimo con l’ambiente”.
Cambio della guardia anche all’Athletic Calenzano, stavolta per motivi tecnici legati ai risultati deludenti conseguiti in queste prime sei giornate. Via Corrado Scintu, dentro Stefano Lacchi, che era partito nel precampionato con la Fortis Juventus da cui però aveva ricevuto il benservito a pochi giorni dall’inizio ufficiale della stagione. Porte girevoli più che mai.