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Elezioni comunali

Promozione- Caos a Luco: un giocatore soccorso dal Pegaso, partita sospesa

 

Un anticipo di Promozione in cui accade di tutto. E in cui il risultato diventa l’ultimo dei pensieri.

A Luco andava in scena il match fra i mugellani padroni di casa e il Dicomano. Al 75′, sul punteggio di zero a uno (gol di Coralli per gli ospiti) avviene l’episodio che rischia di trasformare la gara in tragedia: dopo un’uscita alta del portiere di casa Brunelli, l’estremo difensore locale viene a contatto con il numero 11 biancazzurro Nardoni. Quest’ultimo, classe 2004, cade a terra dopo un duro colpo rimediato dal numero uno dei mugellani. L’azione prosegue, i giocatori ospiti chiedono che il Luco allontani il pallone per permettere le cure mediche al ragazzo, che inizialmente non si rialza. L’arbitro non interviene, la palla non esce: Nardoni si rialza, corre fino alla propria area di rigore e poi crolla nuovamente, perdendo i sensi.

A quel punto viene immediatamente chiamata l’ambulanza. Ma la situazione del ragazzo preoccupa: il classe 2004 necessita delle cure dell’elisoccorso. Nardoni avrebbe rimediato una brutta botta al costato, che potrebbe avergli compromesso alcune costole. Seguono attimi concitati da una parte e dall’altra, gli animi si scaldano in tribuna, al punto che gli arbitri interrompono la partita, col guardalinee sistemato sotto la tribuna che guadagna direttamente la via degli spogliatoi.

“Sono girate delle voci di troppo, qualcuno si è accalcato alla rete e gli arbitri si sono sentiti intimoriti” fanno sapere dal Luco. “Qualcuno diceva che dei tifosi volessero invadere il campo, ma non è vero: in un momento di tensione come quello si è soltanto scaldata la situazione sugli spalti, complice la preoccupazione per la salute del ragazzo”.

 

Partita sospesa, nervi tesi anche in campo, mentre l’arbitro Marchi di Siena, fischiata la fine della gara, estrae anche due cartellini rossi nei confronti di giocatori del Dicomano; ma per capire a chi li abbia rivolti sarà necessario attendere il referto ed il conseguente bollettino del Giudice Sportivo.

Poi arriva l’elisoccorso del Pegaso: il ragazzo riprende coscienza e viene trasportato via per gli accertamenti.

Gli ospiti accusano l’incertezza dell’arbitro che non ha interrotto il gioco al momento del primo scontro fra Nardoni ed il portiere di casa: Doveva fermare il gioco, assurdo che si sia dovuto aspettare che il ragazzo svenisse al limite dell’area nell’azione successiva. L’interruzione della partita? Si è creata confusione nella recinzione vicina al guardalinee, i tifosi di casa lo hanno minacciato”.

Riguardo alla sospensione della gara, questa invece la versione del Luco: “E’ vero che sono girate voci preoccupanti in tribuna, ma nessuna minaccia. Un nostro tifoso aveva una telefonata aperta col 118 e stava semplicemente chiedendo spiegazioni al guardalinee su come far intervenire il soccorso. L’assistente deve essersi spaventato”.

Sarà necessario il referto arbitrale per comprendere come si concluderà, a livello sportivo, la contesa: probabile la ripresa del match dal minuto della sospensione.








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