Come tutte le migliori storie, il lieto fine è già arrivato. Il San Donato Tavarnelle il prossimo anno giocherà in Serie C. E lo farà con pieno merito, dopo essersi aggiudicato una cavalcata straordinaria rimanendo primo per tutta la stagione (o quasi) davanti alle inseguitrici Poggibonsi, Arezzo e Follonica Gavorrano.
Adesso però si può sfondare la porta della Storia e regalarsi un’ulteriore ciliegina sulla torta. Oggi i gialloblù possono mettere San Donato sulle mappe dell’Italia calcistica che conta davvero, andando a vincere a Recanati. Già, proprio nella città di Leopardi prende il via il triangolare che vale una parte della Poule Scudetto Serie D. Ecco come funziona.
Le nove vincenti dei gironi di Serie D sono state divise in tre gruppi da tre secondo la convenzione geografica. Nel gruppo del Nord troviamo infatti Novara, Arzignano ValChiampo e San Giuliano City. Il gruppo del Centro comprende Recanatese, San Donato Tavarnelle e Rimini. Nel girone del Sud invece ci sono Giugliano, Audace Cerignola e Gelbison. Ogni triangolare presenta gare di sola andata: ogni squadra giocherà quindi due partite, una in casa e una in trasferta. Accedono alle semifinali le tre vincenti di ogni gruppo, più la migliore seconda. Da lì due sfide secche per determinare chi accederà alla finalissima. Nelle semifinali non sono previsti supplementari; in caso di parità al 90′, rigori immediati.
Nel caso del San Donato, si parte oggi pomeriggio (alle 17) in quel di Recanati contro la fortissima formazione marchigiana. Se dovesse perdere, la formazione di Indiani giocherebbe in casa contro il Rimini domenica 29 maggio nella seconda sfida del triangolare. In caso di pareggio o vittoria, invece, il San Donato riposerebbe nella seconda gara e giocherebbe direttamente la terza, mercoledì 1 giugno.
Inutile sottolineare il coefficiente di difficoltà delle due sfide che attendono i gialloblù. La Recanatese ha chiuso il Girone F con 68 punti in 34 partite, miglior attacco e miglior difesa del campionato. Ma la banda di Indiani, che vanta il miglior reparto offensivo di tutta Italia (86 gol in 34 partite) non teme nessuno. E vuole proseguire il suo percorso di riscrittura della Storia.
