Nella serata di ieri il Porta Romana ha deciso di rispondere ai virgolettati e ai commenti polemici riguardanti la “questione api” di sabato scorso nel match interno contro il Terranuova. Due comunicati in rapida successione per raccontare le reazioni del presidente Cirri e di mister Guarducci.
Il numero uno arancionero non le ha mandate a dire, ricordando che per quanto riguarda sabato scorso “lo scherzo ci sta, non la diffamazione. Quando le battute diventano insinuazioni fuori luogo e si inizia a parlare di “compari” e “magheggi” allora non ci stiamo più. Fortunatamente sui 3 campi dove si giocavano le partite decisive per la permanenza in Eccellenza, ovvero Antella-Grassina, Baldaccio Bruni–Foiano e Porta Romana–Terranuova Traiana, erano presenti Commissari di campo giustamente mandati dalla Federazione a garantire il corretto svolgimento degli incontri. Tra l’altro il fatto che la squadra del Terranuova sapesse in anticipo della vittoria del Pontassieve in casa della Fortis Juventus la costringeva a vincere a sua volta”.
Non solo. Cirri ha annunciato che, dopo l’ondata di interviste e commenti insinuanti, se si verificheranno ulteriori diffamazioni della società il Porta Romana adirà le vie legali. “Se qualcuno ritiene di avere qualche cosa da dire lo faccia nelle sedi più opportune, facendo nomi e cognomi ed assumendosene la responsabilità. Noi risponderemo in maniera adeguata, pronti ad adire le vie legali contro chiunque insista in una campagna diffamatoria contro la nostra società. Altrimenti restano chiacchere da bar, che fanno parte del mondo dello sport ma che tali vanno considerate”.
Parole simili, quelle di Fabio Guarducci, tecnico arancionero: “Quello che mi fa molto “incavolare” è che nessuno parla di Fortis-Pontassieve. Si fa passare il messaggio che Porta Romana e Terranuova Traiana si siano accontentate di un pareggio per raggiungere i rispettivi obiettivi. Il ritardo accumulato invece ha dato la consapevolezza al Terranuova Traiana che l’unico risultato possibile per accedere direttamente alla finale play-off era la vittoria. Chi ha visto la partita avrà sicuramente considerato che il Terranuova Traiana fino al 96′ ha fatto di tutto per vincere la partita. Il Porta Romana non è stato favorito dalla sospensione, anzi. Nonostante questo, con tutte le difficoltà che abbiamo a segnare, siamo riusciti a passare in vantaggio. Purtroppo dopo pochi minuti ci siamo rifatti gol da soli, ma siamo stati bravi a contenere i loro attaccanti, rischiando solo in un’occasione, con quel diagonale all’ultimo minuto che se va dentro mi ammazza la stagione”.
Il mister non risparmia gli addetti ai lavori: “Agli onorevoli giornalisti, molti dei quali stimo e che proprio per questo mi fanno ancora più arrabbiare, dico che il fatto delle api è clamoroso. Come si fa anche solo ad immaginare che il Porta Romana possa avere la capacità di far entrare nello stadio uno sciame d’api e di farcelo stare per 40 minuti, a partire dal fatto che chi ha salvato la situazione permettendo di riprendere il gioco è il babbo di un giocatore? Leggo che Antella e Baldaccio pensano di fare un esposto alla procura federale, ma speriamo che lo facciano”.
Ma si concede una considerazione extra: “Sono assolutamente d’accordo che in un caso del genere per rispettare la contemporaneità ci dovrebbe essere un regolamento che preveda la sospensione di tutte le gare interessate“.