Pagelle di Niccolò Righi, Foto di Fabio Vanzi
Seconda sconfitta consecutiva della Fiorentina che cade in casa 0-2 contro il Como e vede sfumare la possibilità di andare ad un punto dalla zona Champions. Orfana di Moise Kean, Palladino sceglie di schierare Zaniolo da prima punta e la scelta sembra anche pagare, visto che la squadra parte forte nei primi minuti. Col passare dei minuti però il Como diventa padrone del campo e la squadra va affondo, complici anche dei cambi più che impalpabili.
De Gea 5,5: non può nulla sulla cavalcata di Diao ne, tantomeno, sul bellissimo gol di Paz. Detto ciò, non sembra in forma come nella prima parte di campionato e spesso sbaglia qualche rinvio di troppo.
Dodo 5,5: tanti, tantissimi, palloni sbagliati e apporto pressoché nullo in fase offensiva.
Pongracic 6: dietro è quello che demerita di meno e nel primo tempo, prima della rete di Diao, salva un paio di volte il risultato con delle chiusure importanti.
Ranieri 5,5: in netta difficoltà contro dei funamboli come Diao, Paz, Strefezza e soci. Nel finale di partita ci prova con una goffa semirovesciata che probabilmente è l’emblema del pomeriggio grigissimo della squadra.
Gosens 5,5: bene nella prima mezz’ora dove riesce anche a dialogare nella metà campo avversaria con Fagioli e Beltran ma dopo il cartellino giallo – che lo costringerà a saltare la trasferta di Verona – si spegne.
dal 70′ Parisi 5,5: entra a risultato già acquisito e non riesce a mettere in mostra la solita verve che spesso lo caratterizza.
Mandragora 5: si fa sverniciare da Diao in occasione del gol del vantaggio dei lariani nonostante i tanti metri di campo di vantaggio. Per il resto si fa vedere più per scaramucce e proteste che per altro.
dal 70′ Richardson 6: non sembra la mossa migliore per una squadra sotto 0-2.
Cataldi 5,5: nettamente fuori condizione, non riesce ne a cucire con la trequarti ne a contrastare le folate offensive degli avversari. Giustamente sostituito dopo 55 minuti.
dal 55′ Colpani 4,5: si fa malamente anticipare da Valle nell’azione che porta al raddoppio di Nico Paz e non si fa mai vedere dalle parti di Butez. Impatto nullo, ma c’è chi ha fatto peggio…
Folorunsho 6: solita dose di generosità, sia nel difendere che nell’attaccare. Nel complesso è tra coloro che meno demerita.
Fagioli 6: è senza dubbi il migliore in campo di parte viola, l’unico che tenta di dare un po’ di qualità alla manovra. Più a suo agio nel secondo tempo da centrocampista centrale piuttosto che da trequartista.
Beltran 5,5: non è tra i peggiori ma come sempre, quando la partita si sposta sul piano della qualità e la Fiorentina deve ribaltarla, l’argentino si dimostra poco utile.
Zaniolo 5,5: debutto al Franchi con la maglia viola, potrebbe segnare dopo 13 secondi ma il suo sinistro finisce alto, ci riprova dopo qualche minuti ma trova la respinta di Butez. Cala alla lunga in un ruolo non suo.
dal 55′ Gudmundsson 4: entra, sbaglia tre palloni sui primi tre toccati, rimedia un ammonizione, esce dopo 19 minuti per problemi alla zona lombare. Serve altro?
dal 74′ Ndour 6: debutta con la Fiorentina in un weekend da dimenticare.
All. Palladino 5: la squadra parte anche bene, facendosi vedere spesso dalle parti della porta avversaria nei primi 15 minuti. Il Como però prende le misure, si scrolla di dosso la tensione e diventa padrone del campo senza che il tecnico gigliato sia riuscito ad adottare una contromisura per arginare il pressing continuo della squadra di Fabregas. Brutta battuta d’arresto per una Fiorentina senza idee come il suo condottiero.