di Niccolò Righi
Sfuma il sogno rimonta Europa per la Fiorentina che a Venezia si scioglie come neve al sole e viene battuta per 2-1 dai padroni di casa (mandragora a segno per la viola). Dopo un primo tempo in cui il migliore in campo è la noia, nelle ripresa la formazione allenata da Eusebio Di Francesco si dimostra più coraggiosa e caparbia nel cercare tre punti alla fine meritati. Viola orfani di Kean e Gudmundsson che si presenta al Penzo con Richardson e Ndour dietro le punte, una scelta che si fa fatica a commentare. Adesso due partite che serviranno solo per salvare la faccia e per capire chi potrà far parte o meno del futuro gigliato.
De Gea 5: non un intervento da segnalare, incolpevole sul gol di Cande, immobile su quello di Oristanio.
Pongracic 6: l’unico dietro a non demeritare. Esce palla al piede con personalità e fa sentire il proprio peso sugli attaccanti avversari.
dal 79′ Colpani s.v.
Marí 4,5: già nel primo tempo aveva mostrato qualche crepa, ma l’uscita sul gol di Cande è imbarazzante.
Ranieri 5,5: la velocità di Yeboah e Oristanio lo mettono in difficoltà. È sfortunato nel palo che avrebbe potuto riportare la gara in parità e che in vece da il là per il contropiede avversario che porta al 2-0.
Dodo 5,5: tanta corsa e nient’altro. Getta alle ortiche un paio di cross, ma alla fine dà la sensazione di essere l’unico quantomeno a provarci.
Mandragora 6,5: nel momento decisivo della stagione si dimostra l’unico ad avere los huevos. Ennesimo gol in un campionato quasi perfetto.
Fagioli 5: giovedì scorso si era lamentato dell’uscita dal campo. Oggi, come spesso accade da un periodo a questa parte, è autore dell’ennesima prova impalpabile condita da una non marcatura sul colpo di testa di Oristanio.
Gosens 5,5: appannato dopo la battaglia di giovedì, ma cosa gli vuoi dire…
dal 85′ Parisi s.v.
Richardson 4,5: ti dà la sensazione che nel Venezia, penultimo in classifica, lui mica giocherebbe.
dal 63′ Adli 5: appena entrato viene saltato secco da Zerbin nel cross da cui nasce il 2-0. La panchina ad inizio gara probabilmente è un indizio enorme sul suo futuro.
Ndour 4,5: prestazione incommentabile.
dal 63′ Folorunsho 6: ingresso migliore rispetto alle ultime uscite, intelligente il velo per Ranieri che però finisce sul palo. Nell’azione dopo il Venezia segna il raddoppio e finisce la partita.
Beltran 5: lasciato da solo contro i difensori avversari, non vince un duello in 90 minuti. Bocciato senza appello, anche se per colpe non solo sue.
All. Palladino 4: aveva detto che l’obiettivo era fare nove punti per provare ad agganciare un posto all’Europa ma le scelte iniziali di formazione e la prova sfornata dai suoi dicono tutt’altro. 2 punti in 4 partite con Monza e Venezia devono essere un enorme campanello d’allarme. E il motivo dell’esclusione di Gudmundsson, sinceramente, sa tanto di scusa…