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Pagelle / Horror viola a Monza. Fiorentina battuta 2-1: così l’Europa è utopia

Le otto vittorie consecutive sono solo un lontano ricordo e la Fiorentina sembra tornata nella versione confusionaria di inizio anno. Per ritrovare l’ultima vittoria bisogna tornare indietro fino all’8 dicembre scorso. Da quel momento 4 sconfitte e un pareggio (in extremis) in 5 partite, con la bellezza di 10 gol subiti, gli stessi che erano stati incassati nelle precedenti 14. Quella solidità, unita al cinismo, che avevano permesso ai Viola di volare sono svaniti e con esse le belle sensazioni che si potevano avere. Sconfitta in casa per 2-1 dell’ultima in classifica (che dei 13 punti fatti da inizio anno, 4 li ha raccolti proprio contro i gigliati) che non vinceva in casa dal marzo scorso e che ha in panchina un tecnico che finora aveva raccolto 8 sconfitte su 8. Doveva essere la giornata in cui rosicchiavamo 2 punti alle dirette concorrenti, è finita con un punto perso da tutte.

PAGELLE

De Gea 5,5: serata piuttosto inoperosa. Poi guardi il tabellino e vedi gol subiti: 2.

Dodo 5: solite finte inutili dove alle quali ormai non abbocca più nessuno e inconcludente in fase offensiva. Akpa Akpro lo limita al meglio.

Comuzzo 5,5: come spesso accade, quando non deve marcare un attaccante statico va in difficoltà. Nel primo tempo Maldini lo porta a spasso per il campo e appare più in difficoltà del solito.

Ranieri 5: lo si vede solo per un accenno di rissa nei confronti di Bondo. Siamo sicuri che qualora Marí dovesse arrivare sia solo una riserva?

Gosens 5: in affanno da un mese a questa parte, è troppo molle sulla marcatura di Pedro Pereira in occasione della prima rete di Ciurria.

dal 68’ Parisi 6: un buon ingresso nonostante il secondo tempo disastroso di tanti suoi compagni.

Adli 4: ritmo da centrocampista degli anni Settanta. Ma gli anni Settanta sono passati da 50 anni. Il modo in cui si fa anticipare da Maldini in occasione del raddoppio brianzolo è di una tristezza disarmante.

Richardson 4: un corpo estraneo nel centrocampo viola. Sembra il Beltran della mediana: non scherma, non cuce, non punge. Il 2-0 nasce su uno dei tantissimi palloni persi a centrocampo.

dal 62’ Folorunsho 6: ha giocato più oggi che in tutti i cinque mesi precedenti per cui non è assolutamente giudicabile.

Colpani 5: ennesima prestazione da ectoplasma. Neanche nella ‘sua’ Monza riesce ad incidere e la sensazione è che se queste continueranno ad essere le prestazioni offerte, tornerà presto a queste latitudini.

dal 68’ Ikone 4,5: da mezzo metro, senza portiere, xG probabilmente di 0,96. Sbaglia.

Gudmundsson 4,5: un tempo che fa preoccupare. Bruttissimo errore da pochi passi dopo 5 minuti e una serie infinita di errori nei successivi 40. Ad oggi è un flop senza appello.

dal 45’ Beltran 6: entra e si vede respingere (in maniera un po sfrortunata) un tiro sulla linea di porta. Pochi minuti dopo, però, getta alle ortiche uno dei pochi contropiedi fatti dalla squadra nel secondo tempo. Si guadagna un rigore molto generoso che trasforma con precisione, illudendo una rimonta che non arriva.

Sottil 6: Uno dei pochi a salvarsi. Si vede che è tra i più in forma e infatti i compagni lo cercano spesso nel primo tempo. Buona progressione dopo dieci minuti ma il destro termina largo. Nella ripresa naufraga col naufragare della squadra.

dal 75’ Kouame S.V.

Kean 5,5: Non la sua miglior partita, ma viene spesso lasciato da solo contro la difesa avversaria. Se non segna lui la Fiorentina è inesistente sotto porta.

All. Palladino 4,5: continua con la stessa mediana a due, peraltro priva dell’unico giocatore leggermente più di rottura (Mandragora), nonostante siano ormai palesi le difficoltà in fase difensiva della squadra. La Fiorentina perde la quarta partita nelle ultime cinque e sembra una lontana parente di quella di un mese e mezzo fa. Preoccupa la gestione di alcuni singoli: Gudmundsson su tutti. Insiste ancora con alcuni giocatori che meriterebbero qualche panchina. Urge un cambio di rotta, altrimenti resta utopia anche l’Europa League.

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