Prosegue a ritmo serrato la realizzazione dei campi da Padel in via Bykila, proprio sopra il campo del Grassina. La questione Padel ha tenuto banco negli ultimi tempi: vale la pena sottolineare che la Casa del Popolo ha dato quei terreni in affitto per nove anni (più altri nove, che equivale, più che ad un affitto, ad una vendita) ad una società privata per la realizzazione dei terreni di gioco.
Non sono mancate le lamentele da parte dei tanti cittadini grassinesi (tifosi rossoverdi e non) che hanno denunciato il deturpamento dell’area intorno a via Bykila. Eppure, come sottolinea il presidente della Casa del Popolo Alberto Ferretti, l’operazione-Padel è stata del tutto lecita. Non solo: Ferretti ha insistito sulla volontà di realizzare campi da calcetto e pallavolo laddove attualmente gioca il Grassina. Come a dire: quando la società rossoverde non occuperà più il terreno della Casa del Popolo, ecco cosa faremo.
Non si è fatta attendere la risposta del Grassina Calcio. La società, attraverso i propri canali, ha prima (ironicamente) ricordato ai propri sportivi di non rientrare minimamente nella questione dei campi da Padel, cui è ovviamente estranea. Ma soprattutto, ha poi lanciato una frecciata alla Casa del Popolo: i rossoverdi avevano presentato un progetto ben prima dei privati del Padel. Un progetto “ben più stimolante per riqualificare l’intera area sportiva di via Bykila“ scrive la società sui suoi canali. “Ma da parte della Casa del Popolo non è mai pervenuta alcuna risposta al progetto, nè in senso positivo nè in senso negativo”.
Il comunicato del Grassina si chiude con una ferma presa di posizione, dal momento che in troppi sembrano voler fare i conti senza l’oste: “L’ASD Grassina Calcio vuole ribadire ancora la propria volontà di continuare ad ospitare gli allenamenti delle sue squadre e la propria attività sportiva e dirigenziale al campo di via Bykila, come già espresso più volte alla direzione della Casa del Popolo”.
Uno a uno, verrebbe da dire.
