Il candidato consigliere comunale di Firenze Simone Scavullo ha fatto personalmente visita al Centro di Recupero cavalli di Montaione
A Montaione, nella Provincia di Firenze, c’è una associazione che si chiama IHP ed è una realtà indipendente per la tutela dei cavalli e degli altri equidi. In parole povere: un centro di recupero per cavalli. Un parco immerso nella natura grande 13 ettari, che ospita e accoglie 36 cavalli tolti da maltrattamenti e da macellazioni illegali: come raccontato dal titolare Sonny Richichi l’Italia “vanta” il primato di essere il paese con il più elevato tasso di macellazione di carne equina e, inoltre, senza una tracciabilità che innesca business illegali e mancata tutela del consumatore.
Un tema delicato e interessante che desta le coscienze di chi ama gli animali e vuole portare, anche nel palazzo politico, una serie di misure per migliorare la loro vivibilità: Simone Scavullo, candidato al Consiglio Comunale di Firenze nella lista di Forza Italia, a sostegno di Eike Schmidt sindaco, si è recato proprio all’IHP, al fine di conoscere quest’ambiente insolito e scoprendo di essere il primo aspirante politico a visitare il centro, interessandosi delle loro istanze: “E’ stata un’esperienza davvero bella e illuminante”
Come opera IHP?
L’associazione contrasta abusi e maltrattamenti e si batte per un cambiamento legislativo e culturale che porti al riconoscimento dei diritti dei cavalli, anche attraverso campagne di sensibilizzazione basate sulle conoscenze scientifiche. Il centro di recupero accoglie equidi sequestrati per maltrattamento e non riceve alcun finanziamento pubblico, né rimborsi dalle Procure per la custodia giudiziaria dei cavalli. Nello specifico, tra le attività, vi è quella di salvare cavalli maltrattati e attuare una riabilitazione psicologica dell’animale dopo le violenze subite. Inoltre il centro si occupa anche di adozioni, trovando nuove famiglie per alcuni dei cavalli recuperati, dopo un’attenta selezione dei potenziali adottanti.
Cosa può fare la politica e le proposte di Simone Scavullo
Il candidato Scavullo, malgrado la campagna elettorale in corso e nonostante il centro di recupero sia fuori dalla giurisdizione comunale fiorentina, ha voluto recarsi in prima persona all’IHP: Simone è un amante degli animali e dedica a loro oltre 10 punti del suo programma politico, sintetizzati nell’Aperipets tenuto martedì 28 Maggio e testimoniati dalla sua collaborazione costante con LIDA.
Quali le tematiche più importante emerse e soprattutto come può muoversi la politica a livello comunale e regionale per una maggior tutela dei cavalli e degli animali? Attraverso la scoperta dell’IHP e la chiacchierata con il fondatore Sonny Richichi, è emersa la possibilità di agire a livello anzitutto regionale, dando concretezza ad un’idea già emersa in passato ma mai divenuta effettiva.
“Con Marco Stella, consigliere regionale di Forza Italia, porteremo all’attenzione della Regione Toscana una richiesta: che tutte le sanzioni comminate per maltrattamento degli animali all’interno del territorio toscano vengano, di conseguenza, devolute come sussidi e aiuti finanziari alle associazioni animalistiche della Regione.”
Inoltre, a livello comunale e pertanto puntando la lente su Firenze, Scavullo individua il Parco delle Cascine e i suoi spazi spesso inusati per la proposta di allestire una sorta di ricovero temporaneo di cavalli: “Sarebbe bello creare una sorta di start up incentrata sulla presa in carico dei cavalli, prima di venir trasferiti a centri di recupero veri e proprio come l’IHP di Montaione ed altre luoghi analoghi”.
Ricordiamo inoltre altri punti del programma elettorale di Scavullo dedicati agli animali, elaborati anche in seguito e grazie alla sua collaborazione con LIDA (Lega Italia Diritti Animali): per limitare l’abbandono, Scavullo aveva proposto di ridurre la TARI ai cittadini che adottano un animale dai canili comunali, protocollando la richiesta in Consiglio Comunale, senza che nessuna forza politica la raccogliesse.
Scavullo, inoltre, propone anche di istituire un “Garante degli animali” e di attenzionare le aree cittadine dedicate agli amici a quattro zampe per una maggior cura. Inoltre avanza la possibilità di introdurre un “pacchetto benessere” con agevolazioni, voucher e veterinario solidale.