Una mostra d’arte pittorica inaugurata alla Casa di Cura Villa Jole di Bagno a Ripoli: sulle pareti della struttura i quadri delle ospiti e degli ospiti dell’Rsa
“Metamorfosi dell’anima” è il titolo dell’inaugurazione della mostra d’arte che si è svolta sabato 18 maggio presso la Casa Di Riposo Villa Jole di Bagno a Ripoli. Alle 15.00 in punto, tutti gli ospiti di Villa Jole, insieme a quelli arrivati anche da Villa San Martino a San Casciano in Val di Pesa e Villa Amelia a Prato sono già radunati nella grande sala comune dell’Rsa, dove si svolgono la maggior parte dei numerosi eventi organizzati dalla struttura durante tutto l’anno.
A parlare per prima è l’artista che ha curato il progetto e accompagnato gli ospiti durante tutto il percorso: Eugenia Liaci è originaria di Bari, ma vive e opera oramai da molti anni a Montefiridolfi, in provincia di Firenze. Liaci studia pittura ad acquarello, scultura, disegno di forme, euritmia e pedagogia artistica secondo l’orientamento della Scienza dello Spirito di Rudolf Steiner e, durante il percorso svolto all’interno dell’Rsa, prova a trasmettere agli ospiti proprio i principi della pittura steineriana. Secondo Steiner, infatti, i colori non devono essere asserviti alle esigenze di un disegno, ma bensì impiegati in modo tale da far affiorare alla superficie ciò che normalmente viene sperimentato nel mondo animico, che riguarda cioè lo stato emotivo o sentimentale dell’individuo.
Così, l’artista Liaci ha portato la sua arte all’interno dell’Rsa dall’inverno fino a oggi, permettendo a tutti gli ospiti della struttura di tirar fuori la propria interiorità in un modo personale e libero.
“Ho voluto intitolare l’esposizione “Metamorfosi dell’anima” perché le
anime si trasformano, sono in continua evoluzione. In particolar modo qui dentro, l’arte è essenziale per far sì che ognuno di loro esca da uno stato emotivo cupo e bloccato e entri piano piano in un clima di crescita interiore”, spiega Liaci.
Insieme all’artista, durante i mesi, le signore e i signori dell’Rsa hanno acceso e dipinto fuochi, preparato e poi dipinto presepi, pensato alla vita e poi dipinto un albero che la rappresenta. “Qui dentro di sensazioni da far uscire ce ne sono tante e diverse; solitudine, sofferenza e dolori, tutti stati emotivi che con l’arte è possibile esternare in un ambiente protetto, in cui ognuno è libero di raccontare la propria storia”.
Per l’occasione, anche il sindaco Francesco Casini e l’assessore al Comune di Bagno a Ripoli Francesco Pignotti hanno partecipato all’inaugurazione, congratulandosi con tutti gli ospiti che hanno partecipato al viaggio artistico e rimarcando l’importanza di svolgere attività di questo tipo all’interno di realtà complesse come le Case di cura. Su tutti i muri dell’Rsa i colori degli acquerelli avvolgono l’ambiente e si mischiano al clima già gioviale dell’Rsa Villa Jole che, grazie a tutti gli operatori, risulta un ambiente piacevole e comunitario.