Domenica 9 ottobre 2022, stadio Allianz Riviera di Nizza. Poco dopo l’ora di pranzo il calcio italiano ha un piccolo motivo in più per sorridere. La gara è fra i rossoneri di casa ed il Troyes, e al secondo minuto del primo tempo un preciso calcio d’angolo si tramuta in assist. Lo raccoglie Mattia Viti, difensore classe 2002, italiano e fiorentino: il giocatore del Nizza è bravissimo a sfuggire alla marcatura avversaria e a girare, con un gran colpo di testa in torsione, il pallone alle spalle del portiere ospite Gallon. E’ il primo gol di Viti nei Professionisti. Il ragazzo italiano ha colpito nel segno.
Ha colpito eccome, Mattia Viti: è cresciuto nell’Empoli, squadra con cui nel 2020-21 ha vinto tra l’altro il campionato di Serie B con due gettoni. La passata stagione è stata quella dell’esplosione definitiva: venti buone prestazioni, da difensore centrale, nella formazione di mister Andreazzoli che ha giocato più di uno scherzo alle big (per esempio, è stata capace di vincere all’andata e al ritorno col Napoli, senza contare il successo allo Juventus Stadium). Mattia viene da lontano: vanta un passato anche nelle scuole calcio di Ponte a Greve e Audace Legnaia, poi l’Empoli l’ha notato e l’ha fatto suo. Almeno fino all’offerta irrinunciabile del Nizza di questa estate: quindici milioni di euro, cifra che ha convinto la società toscana a lasciar andare il classe 2002.
E in Francia l’avventura del fiorentino sta andando piuttosto bene: è partito dalla panchina, col giusto periodo di ambientamento, poi ha esordito dal primo minuto nella gara che i suoi hanno perso col Marsiglia, lo scorso 28 agosto. Infine si è ritagliato un buon posto da titolare sul centrosinistra, nella difesa a tre di mister Lucien Favre; accanto a lui, per capirsi, ci sono il canterano del Barcellona Todibo e il veterano Dante (che ha vestito le maglie di Wolfsburg, Bayern Monaco e della nazionale brasiliana). Insomma, i maestri da cui imparare sono di ottimo profilo. Il ragazzo apprende bene e si toglie lo sfizio di cogliere il primo gol coi Pro, quel colpo di testa in cui è racchiusa tutta la sua giovane carriera: gli inizi nella periferia fiorentina, i sacrifici ai tempi delle giovanili dell’Empoli, l’esplosione definitiva di cui, onestamente, tutto il nostro movimento avrebbe bisogno. Nei tempi della crisi tecnica che attanaglia il pallone italiano, c’è bisogno di Mattia Viti. E speriamo che colga tanti altri gol così.