Dopo la chiusura dell’Auditorium nel febbraio 2020, la Fondazione Lavoratori Officine Galileo (FLOG) riaccende i riflettori con una nuova stagione estiva di eventi, musica dal vivo e attività culturali. Non più nella storica sala concerti (sulla quale sono in corso progetti per la futura riapertura), ma in uno spazio tutto nuovo: l’ex bocciofila, completamente riqualificata e pronta ad accogliere la cittadinanza dal 13 giugno al 7 settembre.
La Collina del Poggetto è uno spazio unico nel suo genere, di proprietà della FLOG, cooperativa sociale fondata nel 1945 dalle lavoratrici e dai lavoratori delle ex Officine Galileo (oggi Leonardo). Nata all’indomani della Liberazione di Firenze, gli spazi della Cooperativa rappresentano da sempre un presidio democratico, culturale e mutualistico del quartiere di Rifredi.
Negli anni, la FLOG è stata molto più dell’Auditorium: cinema all’aperto, piscina, campi da tennis, palestra, corsi sportivi, ristorante. È questa pluralità a consentire oggi la ripartenza, con una proposta estiva rinnovata e accessibile a tutte e tutti.
La nuova stagione estiva
Il calendario si aprirà il 13 giugno con la festa di ANPI Firenze, proseguendo con attività, eventi e con la festa della FIOM (dal 25 al 28 giugno) culminando il 7 settembre con FLOG FEST, l’evento che celebrerà gli 80 anni dalla fondazione della cooperativa.
Gli spazi protagonisti saranno:
La piscina, aperta tutti i giorni dalle 10:00 alle 20:30, con tariffe giornaliere e abbonamenti.
Il cinema all’aperto, ogni martedì e domenica, con film e documentari per grandi e piccoli.
La ex bocciofila, cuore pulsante della stagione, ospiterà dal mercoledì alla domenica eventi, concerti, spettacoli, talk, stand-up comedy e dj set. L’ingresso sarà libero e gratuito fino a esaurimento posti.
Dal mercoledì sera con cabaret, stand-up e presentazioni di libri, ai weekend pensati per socialità e relax, in collaborazione con realtà del territorio come La Chute e La Rusticheria, la Collina del Poggetto torna a essere un punto di riferimento per la cultura e la convivialità fiorentina.
