Dopo Mr. Arbitrium installato nel 2022 a reggere la Basilica di San Lorenzo, l’arte contemporanea e provocatoria di Emanuele Giannelli torna a Firenze con tre giganti che fanno parlare, affascinano e pongono domande a chi guarda: sono The Watcher, l’osservatore, una statua di cinque metri (su piedistallo) posta anch’essa nella piazza di San Lorenzo, stavolta a fianco e non poggiata sulla Basilica; e due Korf17 all’ingresso del palazzo della Regione in Piazza Duomo, ovvero superuomini statuari e visionari, con maschere futuristiche che proiettano i giganti in un universo parallelo o chissà dove.
Entrambe le opere spingono il passante ad alzare lo sguardo verso i cinque metri che si concludono con la testa e poi oltre, verso il cielo: la mostra, infatti, è intitolata “Giannelli. Il Cielo sopra Firenze” ed è stata allestita nei giorni scorsi, dal 20 Febbraio. Il titolo è volutamente tratto dal capolavoro cinematografico di Wim Wenders.
La didascalia di “The Watcher” spiega l’intento dell’artista ovvero stimolare a chiedersi cosa stia guardando la scultura e pensare ad un doppio piano d’interpretazione, spirituale e pertanto rivolto al divino o materiale ovvero interrogando il cielo sul meteo che condiziona il raccolto o sui destini dell’umanità appesi ad un filo, deciso da bombe e missili.
L’arte di Emanuele Giannelli, infine, deve fare i conti – si fa per dire – con un’altra forma di provocazione, ovvero l’ironia tipicamente fiorentina: il rione di San Lorenzo, infatti, ha attaccato un piccolo cartello giallo sulla pedana di “The Watcher”. Così riporta:
“Oh Giannelli stamani la Bruna l’ha aperto le persiane e ha esordito “l’avesse qui’ batacchio i’ mi’ marito…”.
Ben tornato in San Lorenzo gigante…per il mondo il tuo nome si spande…ma te le poteano mettere un paio di mutande!!!”