Mai sconfitta fu più dolce. La Settignanese perde eppure esulta, a ragione: la sua prima storica stagione disputata nel campionato di Promozione si conclude con una salvezza conquistata, addirittura, in anticipo di 90 minuti. Se l’avessero chiesto a ciascun diavolo rosso-nero ad inizio anno, di firme ne avrebbero messe due o tre a testa: dopo l’annata vincente 2022/23 con il successo dei playoff, la squadra fiorentina festeggia ancora. Senza coppe da alzare o trionfi da celebrare ma con una salvezza che vale altrettanto, sofferta e raggiunta malgrado le mille difficoltà di una stagione complicata, soprattutto a livello strutturale.
Ricordate le vicende del campo sportivo “Valcareggi” e dei lavori in corso all’adiacente manto sintetico d’allenamento? Le domeniche semi-impraticabili e persino un rinvio per terreno di gioco impossibile? Ricordate gli spostamenti sul vicino campo della Sancat e gli allenamenti disputati all’Olimpia, in un nomadismo arduo da gestire?
Ecco, malgrado questi carichi pesanti piazzati su un tavolo mai affrontato prima, i rosso-neri hanno controbattuto, onorando il campionato e raggiungendo l’obiettivo stagionale pressoché con gli undici in arrivo dal binario della Prima Categoria: nonostante la sconfitta per 0-1 contro il Fiesole, l’ennesima debacle del Montalcino impacchetta il regalo a Settignanese, Torrita, Subbiano. Tutte salve mentre perderanno la categoria per la stagione 24-25 le senesi Montalcino e Lucignano, matematicamente retrocesse.
La Settignanese, oggi quintultima, festeggia per via della “forbice” avendo 14 punti di distacco dalla penultima piazza. Che campionato è stato? Tosto, combattuto, giocato sopra le aspettative nel girone di andata ed in difesa dei punti già raccolti da gennaio in poi. L’attacco che ha faticato ad andare in rete malgrado un inizio con la quarta inserita ed un Marrani da 10 gol (i più segnati nelle prime giornate) è stato compensato da una difesa solida, esperta, dura da scalfire: 26 marcature realizzate contro le 27 subite.
A testimonianza del buon campionato giocato vanno sicuramente segnalate le ottime prove contro squadre di alta classifica, fermate dai rosso-neri: lo 0-0 in casa della super capolista Affrico, i pareggi casalinghi contro Grassina e Antella, i 6 punti strappati ad un Sansovino che per budget naviga tre categorie sopra la Settignanese. L’exploit stagionale, se lo cerchiamo, lo troviamo alla 24° giornata con la vittoria sul campo degli “Orange” per 1-2…son soddisfazioni. E poi, tra i lati positivi della stagione, annoveriamo anche la capacità di valorizzare i giovani della cantera rosso-nera con le quote Galeazzo e Barbetti, classe 2004, praticamente titolari inamovibili.
A questa stagione dei diavoli va dato un 7,5, il campionato non era impossibile e le squadre senesi hanno dimostrato di avere molta meno solidità (non economica bensì tecnico-tattica) delle fiorentine ma una salvezza, per di più anticipata, non può essere data per scontata.
