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La Dreamers Academy in lista d’attesa…per una nuova casa: “Fuori da Croce a Varliano, che fine faremo?” Tutti i perchè di 80 ragazzi e dei loro genitori

Le famiglie di oltre 80 iscritti all’associazione, giovani ripolesi, chiedono risposte a molti interrogativi in sospeso. Tra questi: “Esiste un altro spazio come l’ex scuolina di Croce a Varliano?”

“Che fine faremo?”
La domanda è centrale e centrata, a porsela sono gli oltre 80 giovani del territorio coinvolti, i loro insegnanti anch’essi ragazzi ripolesi, i genitori che vogliono certezze per organizzare una quotidianità da assemblare in stile tetris. Destinatario: il Comune di Bagno a Ripoli. Si parla di geografia dei luoghi comunali e di trasferimenti ancora da scoprire. Quando? Soprattutto dove? Intanto la routine annuale scorre verso la conclusione dicembrina mentre punti interrogativi si accavallano e diventano più visibili, soprattutto se la risposta alla domanda iniziale tarda ad arrivare.

A rimanere nel limbo è una delle realtà giovanili più acclamate e consolidate di Bagno a Ripoli ovvero la Dreamers Academy, ancora ignara del suo futuro: dove andrà la scuola di ballo che oggi accoglie i suoi ragazzi all’ex scuolina di Croce a Varliano e che verrà “sfrattata” il prossimo 31/12 per far spazio al cantiere aperto da MITA (Made in Italy Tuscany Academy)? 

I tanti quesiti ancora inevasi si annidano nei dubbi delle famiglie e diventano mine vaganti che Maria “Baba” Bazzani, la fondatrice della Dreamers, non può più gestire. Per questo, pochi giorni fa, alcuni genitori si sono riuniti assieme ai vertici della scuola di ballo e alla consigliera comunale di Per Una Cittadinanza Attiva Sonia Redini, proprio a Croce a Varliano, per mettere in fila i “perchè” e capire il da farsi. Queste le domande sollevate: “Perché non è stata trovata una soluzione prima? Perché lo spazio di Croce a Varliano non poteva rimanere ad uso delle associazioni di Bagno a Ripoli, territorio con molte realtà del terzo settore sempre in cerca di luoghi idonei alle loro attività? Perché è stata siglata una concessione decennale con una realtà extracomunale, lasciando la Dreamers in questa precarietà?”. 

La scuola di Croce a Varliano

Da un anno a questa parte, assegnata tramite bando e con pagamento di affitto regolare (canone mensile di 462,00 euro), è casa della Dreamers Academy con il vincolo di utilizzare soltanto due stanze al pian terreno, essendo il primo piano inagibile. Il plesso, in vian Pian d’Albero 1, ha smesso di essere scuola nel 2022 per criticità strutturali legate all’immobile. Trasferiti gli studenti verso Padule e Rimaggio, le aule sono rimaste vuote per alcuni mesi fino a quando i locali sono stati interessati dalla convenzione con la Dreamers Academy, concessionaria dello spazio dal 1° settembre 2023 e – come trascritto nel bando – “al 31 Agosto 2024, con possibilità di proroga semestrale a seguito di richiesta scritta dall’Associazione, da formulare almeno 60 giorni prima della scadenza”. A Febbraio 2024, tuttavia, le prime voci trapelate rispetto al coinvolgimento di un altro soggetto e la scoperta che l’attuale sede dei Dreamers sarebbe diventata scuola di formazione per l’alta pelletteria, con una concessione decennale e la clausola di investire 300.000 euro di fondi PNRR per la riqualificazione dell’immobile. Ad accertare la nuova partnership anche una conferenza stampa tenuta a fine luglio 2024 proprio a Croce a Varliano, alla presenza del sindaco Pignotti e dei rappresentanti di Mita Academy.

E la Dreamers? Appunto! A Croce a Varliano la Baba ha trovato un luogo protetto, dove non entrano estranei e dove ogni giorno si allenano i suoi ragazzi che vanno dai 4 ai 30 anni, senza limiti di orari o fasce pomeridiane bloccate: “A noi serve uno spazio esclusivo, parliamo di 80 ragazzi che si allenano con  musica alta tutti i giorni ed incrementano le sedute di training a ridosso di gare e competizioni.”

I genitori, inoltre, hanno ribattuto sull’importanza di un ambiente prossimo alla fermata dell’autobus, che garantisca indipendenza ai giovani: I nostri figli si ritrovano ben prima delle lezioni di ballo, vengono in accademia a studiare insieme. Per questo la Baba lascia persino le chiavi ai suoi ballerini.

E’ uno spazio che avremmo volentieri preso in considerazione per renderla la nostra casa definitiva, anche attraverso investimenti necessari. Ci sarebbe piaciuto essere informati dell’operazione che il Comune di Bagno a Ripoli, proprietario dell’immobile, stava effettuando con MITA e ci dispiace che, per di più, non si sia ancora trovata un’alternativa nei nostri confronti. L’idea di realizzare il quartier generale della Dreamers a casa mia, anche fosse possibile in termini di permessi, è un qualcosa che partirebbe da zero e richiederebbe anni per trovare concretezza. ”

L’ennesima domanda che si pone la Dreamers e tutto il suo indotto è: “Esiste un altro luogo (protetto, esclusivo, comodo) come Croce a Varliano sul territorio ripolese?”

La Dreamers Academy 

La “Baba”, soprannome ormai cucito sulla pelle di Maria Bazzani, vulcano di energia con un talento per l’hip hop, ha fondato la sua scuola di ballo nel 2013, raccogliendo adesioni ed intercettando tantissimi giovani ripolesi in cerca di una possibilità. Un’alternativa sportiva che negli anni ha portato la Dreamers Academy a diventare una delle accademie di ballo più titolate e forti d’Italia, a girare la nazione e l’Europa per gare e spettacoli e ad ospitare a Bagno a Ripoli nomi altisonanti dell’universo hip hop. Tra i vanti della Dreamers anche il palco del Teatro Cartiere Carrara (ex Tuscany Hall) calcato per l’esibizione del “Flauto Magico”. 

Le ballerine della Dreamers ad uno dei numerosi eventi sul territorio di Bagno a Ripoli
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