Prima in Promozione, la banda Lebowski vuole regalarsi un 2023 da leggenda e conquistare per la prima volta nella sua storia un posto nella Categoria Regina. Ma il tecnico grigionero Simone Gori mantiene i piedi ben saldi a terra: “Ricordiamoci che una classifica così corta in cima implica che con due vittorie o due sconfitte di fila puoi ritrovarti in vetta o a rischio retrocessione”.
Al 2023 allora è meglio chiedere un filotto di successi, tanto per stare tranquilli.
“Per noi non è un nuovo anno, ma una prosecuzione di ciò che abbiamo fatto finora”
Come sta la squadra?
“Bene, abbiamo qualche acciacco ma ci siamo preparati al meglio durante la sosta di Natale”.
Parlavamo di classifica corta: se lo sarebbe aspettato, ad inizio stagione?
“Sì, anche perché era già accaduto lo scorso anno. L’equilibrio contraddistingue tutto il girone”.
C’è una competitor che la spaventa più di altre, per la vetta?
“Se dobbiamo guardare i valori complessivi, c’è ben più di una squadra costruita con budget superiori ai nostri e con giocatori sopra categoria: Affrico, Grassina, Lanciotto e Rufina hanno organici con reduci dall’Eccellenza e dalla Serie D. La nostra filosofia è diversa: abbiamo privilegiato il collettivo, tesserando anche ragazzi dalla Prima, tutti funzionali al progetto”.
Ci racconta la gara che finora ha spiegato in pieno il manifesto Lebowski?
“Nessuna in particolare, anche perché ai ragazzi in settimana io non parlo mai di risultati, ma di prestazione. È quella che poi porta avanti le nostre idee: per questo dico che sulla prestazione abbiamo toppato raramente e mi basta questo”.
Il mercato l’ha soddisfatta?
“Abbiamo fatto un innesto in porta dopo l’infortunio di Galluzzo contro l’Affrico: è Vieri Pagani, che ha già esordito. Poi sono arrivati quattro giovani: Frullini, Matteuzzi, Seroni e Sammicheli, che si sono aggregati sia al mio gruppo che a quello Juniores. In linea di massima la volontà era di non stravolgere la rosa e abbiamo rispettato quest’idea”.
Che voto diamo a questo 2022-23 per ora?
“Direi un 7 e mezzo, anche 8 per come i ragazzi si impegnano in settimana. La classifica dice che siamo insieme ad Affrico e Lanciotto in vetta, tanto vale provare a rimanerci fino ad aprile”.