Il valore aggiunto nell’attacco del Grassina è Tommaso Carcani, trascinatore dei rossoverdi nel mese di febbraio e ora atteso per ulteriori conferme domenica. Sarà l’ennesima ultima spiaggia per la squadra di Pozzi per provare a salvarsi in un campionato di Eccellenza fin qua da incubo. Al Pazzagli arriverà l’agguerrito Terranuova Traiana, in lotta per un posto in cima alla classifica. E l’attaccante classe 2002, in prestito dal Follonica Gavorrano, dovrà centrare quei gol che ai rossoverdi sono mancati durante l’anno: “Rispetto al girone di andata comunque riempiamo di più l’area, siamo più pericolosi. Il mister ci dice sempre di attaccare sul primo palo con decisione, perchè arrivano spioventi perfetti che vanno solo buttati dentro”.
E tu l’hai fatto con Pontassieve, Foiano e Chiantigiana.
“Sì, in questo nuovo anno mi sento molto meglio sul piano muscolare. Ho ripreso condizione dopo i due infortuni che mi avevano rallentato parecchio durante il girone d’andata e ora cerco di dare il mio contributo per la salvezza”.
Ecco, la salvezza. Perchè l’annata del Grassina è diventata un incubo?
“Ci è mancata la continuità nei risultati, come avvenuto domenica scorsa col Porta Romana. Venivamo dalle due vittorie di fila fra Foiano e Chiantigiana, abbiamo perso di nuovo con un gol di scarto. Con gli arancioneri avevamo anche approcciato bene il match, prima dell’ennesimo gol su calcio piazzato che ci è costato moltissimi punti durante la stagione. Su quello c’è da lavorare tanto ancora”.
Col Terranuova domenica sarà l’ennesima finale.
“Non possiamo più perdere. Sappiamo di avere di fronte un buon avversario che occupa con merito il terzo posto, ma ora dobbiamo metterci qualcosa in più. E’ una classifica complicata ma non impossibile: c’è da vincere”.