In arrivo la 2° notte bianca a Grassina…con un tuffo negli anni ’90 tutti da cantare: mercoledì 3 luglio, dalle 19:30.
Dopo la prima notte bianca in salsa latinoamericana, Grassina prende il volo di ritorno per l’Italia e, stavolta, sceglie di viaggiare…nel tempo. Dove vi porta? Negli anni ’90, con le hit più famose della band che più di altre ha segnato l’ultimo decennio del secolo scorso, raccontando le disavventure di ogni compagnia di amici. Parliamo, ovviamente, degli 883 e di canzoni come “Con un deca”, “Gli anni”, “Nord sud ovest est”, “Rotta X casa di Dio” e tantissime altre che potremmo cantare ancora una volta mercoledì 3 luglio in Piazza Umberto I.
La seconda Notte Bianca, allora, avrà tinte più vintage rispetto alla prima multietnica, caratterizzata da balli peruviani e boliviani: dalle 21:30 si esibiranno “Le pive nel sacco”, tribute band degli 883 e di Max Pezzali.
Sarà una nuova occasione per vivere il paese libero dal traffico e camminare tranquilli lungo Via Chiantigiana e Via Costa al Rosso, triangolo dello shopping grassinese: tavolini in strada per le attività di ristorazione e bancherelli dei negozi per lo Sbaracco, aperto fino a tarda serata.
Ad arricchire l’evento, poi, ci saranno due associazioni ripolesi: dalle 20:30 alle 21:30 l’esibizione della scuola di Karate “Enshi Karate”, e nell’arco della serata la VAB di Bagno a Ripoli che spegnerà il fuoco in una dimostrazione realizzata per i più piccoli. Come al solito ci sarà lo stand di birra in piazza Umberto I, presidiato rigorosamente dalla coppia d’attacco Lisi-Forconi con possibile aggiunta al tridente di Matassi.
La manifestazione è organizzata dal CCN Grassina e le sue botteghe, con il patrocinio del Comune di Bagno a Ripoli e la collaborazione di Confesercenti Firenze. Come dichiarato dal presidente del CCN locale Giorgio Majone: “L’associazione Grassina e le sue botteghe vuole dedicare queste due serate ai suoi clienti ed in generale a tutti gli abitanti del territorio. Si ringraziano i commercianti che come sempre hanno dimostrato passione e disponibilità. Un ringraziamento ulteriore va alla squadra del direttivo che si è resa speciale nella realizzazione degli eventi.”