Raccontiamo e condividiamo un episodio accaduto alcuni giorni fa al Galluzzo, non isolato, con l’obiettivo di informare la cittadinanza e sensibilizzarla rispetto alla presenza di persone sospette e possibili truffatori. A raccontare l’accaduto è la nipote della vittima che, per fortuna, non è stata veramente tale, riuscendo ad evitare furti o situazioni peggiori.
Mercoledì mattina, 25 giugno, una signora anziana è stata avvicinata di ritorno alla sua abitazione, con la spesa in mano, da una ragazza giovane sulla venticinquina, mora di capelli. La giovane è scesa da una macchina bianca, targata GZ ed ha chiesto alla signora residente al Galluzzo se fosse a conoscenza di qualche persona anziana bisognosa di fisioterapia o estetista, un pretesto per avvicinarla.
Non ricevendo risposte dalla signora, non riuscito l’approccio, la ragazza – italiana – si è avvicinata alla residente, seguendola ed entrando anch’ella dentro il portone condominiale. Lì ha cambiato strategia, iniziando a dichiarare carinerie del tipo che assomigliasse molto a sua nonna, tentando di abbracciarla. Riuscendoci ha poi messo una mano attorno al polso della nonna del Galluzzo per portarle via l’orologio. Per fortuna, proprio in quel momento, è sopraggiunto il vicino di casa della signora che stava salendo dai garage del condominio, mettendo in fuga la sospetta giovane.
Nell’ultima settimana sono successi altri fatti di cronaca analoghi con esito diverso, purtroppo infelice per le vittime. Ad una donna, sempre al Galluzzo, è stata rubata una collana d’oro, stavolta con un pretesto di avvicinamento differente: una donna ha macchiato volontariamente la maglia della residente, senza farsi ovviamente vedere e poi con la scusa di aiutare a pulire la t-shirt ha perpetrato il furto.
Si raccomanda massima attenzione.