Furto assurdo e meschino subito dal Gruppo Elba, realtà ripolese nata per volontà di Don Andrea Faberi che opera nell’ambito della disabilità e dal 1977 organizza iniziative e viaggi per ragazzi diversamente abili del territorio.
Alcuni ladri, nei giorni scorsi, si sono introdotti dentro la chiesa della Pentecoste di Bagno a Ripoli, centro di ritrovo del Gruppo Elba e nel tentativo di trafugare materiale di valore hanno rubato anche le chiavi dei furgoni che l’associazione utilizza per portare i ragazzi al mare. Dove? Chiaramente all’Isola d’Elba, come suggerisce il nome, dove da molti anni il gruppo trascorre alcune settimane estive.
Al momento della partenza, che doveva avvenire ieri, Don Andrea e gli educatori del Gruppo Elba si son trovati davanti l’amara scoperta: porta della canonica forzata, chi è entrato ha portato via uno stereo e, soprattutto, anche le chiavi dei mezzi che avrebbero portato i ragazzi al mare.
Grazie alla generosità di alcuni genitori e volontari, sono stati rintracciati dei veicoli disponibili per il viaggio verso l’Isola d’Elba ma soltanto una parte del gruppo pronto alla partenza ha potuto imboccare la Fi-Pi-Li direzione costa tirrenica. Gli altri ragazzi ripolesi diversamente abili, purtroppo e per un gesto ignobile, sono dovuti rimanere a casa. Di seguito le dichiarazioni del sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Pignotti:
È un episodio vergognoso quello di cui sono stati vittime Don Andrea Faberi e il suo Gruppo Elba, che ogni anno permette a tanti ragazzi disabili di passare qualche giorno al mare a Porto Azzurro. Ieri notte qualcuno ha rotto una finestra della canonica della chiesa della Pentecoste, rubando uno stereo e le chiavi di tutti i furgoni. Quelli che ieri mattina avrebbero dovuto portare i ragazzi in vacanza. Per fortuna tutto il Gruppo è riuscito a partire lo stesso, anche grazie alla generosità di alcune persone che hanno messo a disposizione i loro mezzi. Resta l’amarezza per un gesto che lascia senza parole. E che ha rischiato di togliere il sorriso a tante ragazze e ragazzi che aspettano la vacanza ai Sassi Turchini per tutto l’anno.