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Francesco Pignotti e il Comune che sarà: “Ecco cosa faremo in caso di vittoria delle elezioni”

Cornice: il teatro dell’Antella. Protagonista: il candidato sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Pignotti. L’assessore uscente, ora candidato alle elezioni dell’8 e 9 giugno alla testa della coalizione di centrosinistra, ha scelto il teatro di via Montisoni per il suo evento “Il Comune che sarà” illustrando così i suoi progetti per Bagno a Ripoli. Di fronte una sala piena, caratterizzata dalla presenza dei candidati delle liste e da numerosi cittadini.

Prima dell’ampio discorso di Pignotti, sono intervenute sul palco tre amiche che con lui hanno condiviso progetti e idee durante il mandato da assessore che si sta per concludere. Maria “Baba” Bazzani, ballerina e leader della Dreamers Academy, poi l’ex sindaca di Impruneta Ida Beneforti, infine l’amica Giovanna. Tre storie diverse, tutte però caratterizzate dall’ottimo rapporto coltivato con Francesco Pignotti che ha riservato applausi e un fiore per ognuna delle ospiti intervenute. Un girasole, a dire il vero, è stato regalato a tutte le donne presenti in sala.

Poi Pignotti ha illustrato i suoi piani per Bagno a Ripoli, partendo innanzitutto dalla propria candidatura: “Perché mi candido? Me lo sono chiesto anche io. Non è un gesto che si fa per vanità personale, ma per puro amore nei confronti della propria comunità. Conosco tutti i pregi e i difetti del territorio. Ho avuto esperienze che mi hanno portato lontano ma sono sempre rimasto a doppio filo a questa comunità. Dall’Europa ho capito quanto fosse forte l’attaccamento alla mia casa, una comunità composta da chi quotidianamente anima la nostra realtà. E una data mi ha segnato: quella del 5 marzo 2020, quando da assessore alla scuola ho visto tutti gli istituti chiusi e vuoti. In quel momento ho realizzato quanto fossero importanti i legami con l’istruzione”.

Cita Berners-Lee, uno degli inventori di Internet: Il futuro è ciò che costruiamo. Dobbiamo dare visione e gambe al nostro slancio creativo per il territorio. E mettere insieme una serie di valori che caratterizzano il buon governo: pazienza, ascolto, gioco di squadra, sapersi muovere nella complessità del contesto”. Poi via alle proposte, partendo dal territorio: Vogliamo istituire un assessorato alla cura del territorio, perché ambiente significa sostenibilità. La tramvia cambierà il nostro stile di vita: dovremo migliorare la mobilità del nostro Comune riaffermando il sogno della tramvia fino all’ospedale di Ponte a Niccheri. È un sogno e non una promessa elettorale, ma lavoreremo per realizzarla: del resto la tramvia nasce per collegare i tre centri ospedalieri fiorentini. Ambiente è anche messa in sicurezza dal punto di vista idraulico e idrogeologico: ci sono tre direzioni da seguire in tal senso. La prima è la messa in opera di piccoli interventi comunali, poi un grande piano di interventi a lungo termine assieme a Regione e Consorzio. Infine la partecipazione dei cittadini che mettano a regime i terreni privati”.

Pignotti si sposta poi sui temi di cura e socialità: “Il dopo di noi sarà una priorità, vogliamo in tal senso collaborare in modo pieno e costante con le strutture dedicate al tema della fragilità e della solitudine. C’è da mantenere e potenziare la comunità in cui tutti si possano sentire a casa. Un altro tema sarà quello delle famiglie e del problema della natalità sempre più bassa: vogliamo costruire asili nido sostenibili e progettare una family card riservata alle famiglie con almeno due figli under 18, una card che dia loro sconti negli esercizi commerciali della zona”.

C’è spazio poi per le associazioni e per il discorso di educazione e scuola: “Il Covid ha evidenziato una volta di più come volontariato e gruppi del terzo settore siano il cuore pulsante del nostro territorio. Per quanto riguarda la cultura, lancio un messaggio all’attuale governo, quello che vorrebbe venire a prendersi anche il controllo dei nostri Comuni: non permetteremo mai che si tagli sulla scuola e nemmeno sulla sanità. Il modello che difendiamo sarà sempre quello in cui tutti hanno la possibilità di far tutto. E insisteremo sull’edilizia scolastica, tema che più mi sta a cuore”.

Sulla valorizzazione del Comune, Pignotti aggiunge: “Vogliamo attirare turisti e imprese a investire ancora a Bagno a Ripoli, potenziando la promozione delle nostre bellezze, dal Bigallo alla Fonte della Fata Morgana, dalle risorse verdi fino ai nostri eventi culturali più conosciuti”. Poi la chiusura: “Mi sento un candidato fortunato. Ho con me una squadra prodigiosa, un gruppo compatto, giovane, che crede nella politica del saper ascoltare prima di tutto. Con questi valori, con questo entusiasmo, vinceremo le elezioni dell’8 e del 9 giugno”.

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