Segnaletica fai da te.
Quando la situazione diventa al limite, se non oltre, la cittadinanza si fa Stato e prende iniziativa: tipo ripassare, anzi trascrivere sull’asfalto, bianco su grigio scuro, la segnaletica orizzontale ormai sbiadita e non più visibile. E’ accaduto in via Carnesecchi, angolo con Via San Gervasio, nel quartiere fiorentino di Campo di Marte, dove la sicurezza stradale è resa precaria dalla sparizione di indicazioni che furono. Senza STOP, infatti, quell’incrocio assume una certa pericolosità.
Così, qualche cittadino stufo della situazione, si è preso la briga (e di certo il gusto) di fare la cosa giusta anche se sanzionabile: con gesso o altra appendice bianca ecco rimarcata la striscia e la scritta STOP, adesso visibile…con tanto di faccina emoticon a fianco. C’è da dire che, almeno per il momento, le auto fermeranno la propria corsa, rispettando la segnaletica senza restare “ingannate” dall’assenza di suggerimenti.
Tuttavia, un recente precedente analogo ci dice che un’azione del genere comporta rischi per chi la compie. Il motivo? Violazione dell’”articolo 21/1-4 del Codice della Strada” con tanto di maxi multa comminata all’autore. Vicenda simile era accaduta a febbraio 2024 in provincia di Monza e Brianza quando un cittadino, tale Claudio Trenta, aveva riparato per conto proprio una buca presente sul manto stradale dopo varie segnalazioni andate a vuoto.
In quel caso, il “riparatore” era stato sanzionato con un verbale di quasi 900 euro, poi tolta in seguito alla mobilitazione dell’opinione pubblica, una raccolta firme e infine un ricorso andato a buon fine.
Come riportato sui canali facebook, l’incrocio non regimato a Campo di Marte è stato segnalato alle autorità.