Minuti di alta tensione nella serata di sabato 24 Febbraio per un giovane studente straniero che, di ritorno da un pomeriggio di studi dalla zona universitaria di San Donato, rientrava a casa.
Proprio lungo via di Novoli, all’altezza della fermata della tramvia, il giovane studente, mentre camminava, veniva improvvisamente colpito alle spalle da qualcuno: due giovani in pochi attimi si appropriavano dell’ombrello e tentavano di sottrargli il telefono cellulare che lo studente aveva tra le mani.
La seconda azione si concretizzava in un solo tentativo: lo studente infatti era riuscito prontamente ad allontanarsi e i due giovani si allontanavano a loro volta con il “magro bottino”.
La vittima non demordeva e allertava correttamente i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Firenze che, giunti in pochi attimi sul posto, apprendevano in pochi attimi quanto accaduto, facendosi descrivere i ragazzi allo scopo di mettersi sulle loro tracce.
Pochi minuti dopo la dettagliata descrizione fornita dalla vittima ha permesso ai militari di individuare e identificare uno degli autori della rapina: un minore extracomunitario di anni 15.
Nessuna traccia dell’ombrello ma gli elementi che riconducono la responsabilità del reato al minore sono così forti da convincere i militari a procedere all’arresto del minore in flagranza di reato.
Il minore veniva così stato arrestato e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria Minorile del capoluogo toscano lo stesso è stato tradotto presso l’Istituto Penitenziario Minorile di Firenze.
Per l’indagato vige comunque la presunzione di innocenza, fino a quando la sua colpevolezza non sarà accertata con sentenza irrevocabile.