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Firenze, giardini e parchi da non perdere a primavera: glicine, pic nic, viste sul Duomo, relax sul prato

 Fra Aprile e Maggio ci sono giardini che si vanno assolutamente visitati a Firenze, per godere della bellezza della città e del colore e dei profumi della primavera. Alcuni di quelli che vi proponiamo sono perfetti, invece, per distendersi sul prato e fare un piccolo-nico, leggere un bel libro rilassarsi un pò fuori dai rumori della città. 

Giardino di Villa Bardini

Riaperto al pubblico nel 2010, il Giardino di Villa Bardini è famoso soprattutto per il suo pergolato di glicine di 70 metri che regalano una cornice mozzafiato su Firenze. Il giardino è appartenuto alla famiglia Mozzi dal 13°secolo. La villa, il giardino e gli altri palazzi limitrofi furono poi acquistati dall’antiquario Stefano Bardini nei primi anni del 1900, che ampliò i confini della villa fino in cima al colle, chiamato Belvedere, dove visse con la sua famiglia.

Il giardino è aperto tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 19.00. L’ultimo ingresso è previsto alle  ore 18.00. L’ingresso è gratuito senza obbligo di prenotazione per il solo Giardino Bardini per i residenti nella città metropolitana di Firenze; nel comune di Arezzo e provincia e nel comune di Grosseto e provincia; esibendo documento di identità attestante tale requisito; italiani residenti all’estero muniti di certificato AIRE.

E’ gratuito anche per i visitatori sotto i 18 anni con carta d’identità, portatori di handicap, giornalisti, solo docenti italiani a tempo determinato e indeterminato, gli studenti italiani o del programma Erasmus in Italia delle facoltà di Architettura, Conservazione dei Beni Culturali, Accademia di Belle Arti, Scienze della Formazione e Lettere e Filosofia con indirizzo Archeologico o Storico Artistico. Per tutti gli altri il costo del biglietto è di 10 euro. 

Giardino delle Rose

Il Giardino delle Rose si snoda per un ettaro nella collina del Piazzale Michelangelo verso ovest e l’ingresso è in viale Poggi. E’ aperto dalle 9 al tramonto tutto l’anno, ma aprile e maggio sono i mesi ideali per godere della fioritura delle rose. Fu realizzato nel 1865 proprio da Giuseppe Poggi su incarico del Comune di Firenze in previsione dello spostamento della capitale d’Italia da Torino. Nel 1998, il giardino si è arricchito di uno spazio donato dall’architetto giapponese Yasuo Kitayama, un’oasi giapponese Shorai, donata a Firenze dalla città gemellata di Kyōto e dal tempio Zen Kōdai-ji.

Dal settembre 2011 il Giardino ospita dieci sculture in bronzo e due gessi dell’artista belga Jean-Michel Folon, grazie alla donazione fatta dalla vedova dell’artista al Comune di Firenze. Il Giardino delle Rose vanta una collezione di circa 400 varietà di rose.

Villa Il Ventaglio

Appena più distante dal centro storico, nel quartiere di Campo di Marte, dietro al trafficato Viale Volta, c’è un angolo di paradiso inatteso: è il Parco di Villa Il Ventaglio che, in primavera, vede fiorire gli alberi di Giuda (Cercis Siliquastrum). Villa Il Ventaglio ad Aprile e Maggio è aperta con i seguenti orari: ore 8.15 – 18.30.

Con la collaborazione del giardiniere e botanico Attilio Pucci, il podere a gelsi e olivi fu trasformato nell’attuale parco romantico: i lavori di movimenti di terra durarono fino al 1856, successivamente furono piantati gli alberi (tigli, olmi, ippocastani, bagolari) creando scorci e prospettive tramite il contrasto tra le grandi masse arboree e le ampie superfici a prato. Il Parco in stile inglese si estende sulla collina per circa cinque ettari. Ingresso libero.

Giardino dell’Iris

I giorni di apertura del Giardino dell’Iris sono 25 aprile – 20 maggio con orario: da lunedì a domenica 10.00-18.00. Ultimo ingresso ore 17.30. È vietato l’ingresso ai cani, con l’eccezione dei cani guida in servizio Ingresso gratuito. N.B.: per motivi di tutela del Giardino e delle sue collezioni, i gruppi superiori alle 10 persone (scuole, gruppi con guide o altro) devono concordare preventivamente l’ingresso con la Segreteria scrivendo una mail a segreteria@irisfirenze.it almeno tre giorni prima della data desiderata. In ogni caso ciascun gruppo non potrà superare le 25 persone.

Il Giardino dell’Iris, nei pressi di piazzale Michelangelo, è l’unico giardino botanico dedicato a questa varità in Europa. Nato con lo scopo di dare ospitalità ad un Concorso Internazionale annuale per le migliori varietà di Iris, il “Premio Firenze”, bandito per la prima volta nel 1954 su iniziativa di Flaminia Specht e Nita Stross Radicati, membri della Società Amici dei Fiori ed appassionate ibridatrici. Ubicato tra angolo di Viale dei Colli e Piazzale Michelangelo nel Podere dei Bastioni, il Giardino dell’Iris ha una superfice di circa due ettari e mezzo, e offre una vista spettacolare della città e sulla famosa piazza fiorentina.

Parco del Museo Stibbert 

Il parco Stibbert fa da cornice allo straordinario Museo, che deve la sua esistenza a Frederick Stibbert (1838-1906), noto collezionista di padre inglese e madre italiana, nato a Firenze ma educato in Inghilterra. L’esterno della villa da semplice giardino fu trasformato in parco romantico all’inglese vivacizzato dai tempietti, dalle grotte e dai giochi d’acqua. In particolare il tempietto ellenistico si ispira a esempi classici a pianta centrale sormontato da una cupola rivestita di piastrelle a scaglie in maiolica. La curiosità più famosa è il tempietto egizio, realizzato da Stibbert tra il 1862 e il 1864 in pieno del gusto orientaleggiante, con affaccio sullo specchio d’acqua del lago nella parte inferiore del parco.

Il parco si trova sulla collina di Montughi ed è circondato da altri parchi pubblici come il giardino Boden Powell. Il Parco è aperto al pubblico gratuitamente con i seguenti orari:

  • Aprile-Ottobre 8.00-19.00
  • Novembre-Marzo 8.00-17-00
    Il Parco resta chiuso tutti i giovedì, 1 gennaio, domenica di Pasqua, 1 maggio, 15 agosto, 25 dicembre.

Giardino Toscolaziale Baden Powell 

In via Stibbert, a pochi metri dal cancello dell’omonimo Museo, si trova l’entrata di un giardino che da molti fiorentini è conosciuto semplicemente come “il giardino sotto lo Stibbert”, ma che in realtà è intitolato all’inglese Robert Baden Powell, fondatore del movimento scout. Il Giardino “Boden Powell” ha l’ingresso a cinque metri dal parco Stibbert, ha un’area protetta ed attrezzata per i più piccoli e prati ideali per un picnic di maggio. E’ anche attrezzato con tavolini e cestini. Mancano i servizi igienici. 

Orari di apertura: 1° aprile – 30 settembre dalle 7 alle 21 / 1° ottobre – 31 marzo dalle 7 alle 19. 

Villa Favard a Rovezzano 

Il parco circonda la storica villa attualmente sede del conservatorio Luigi Cherubini e offre la possibilità di piacevoli soste all’ombra dei maestosi alberi presenti. Questi, di specie diverse, sono non solo conseguenza delle più recenti piantumazioni ma anche memoria del collezionismo botanico tipico della seconda metà dell’Ottocento, matrice riscontrabile anche nel Parco del Museo Stibbert.
Tra questi alberi, uno spicca per importanza: il maestoso Cedro del Libano (Cedrus libani), albero monumentale inserito tra i monumenti di alto pregio naturalistico e storico dalla LRT 60/1998, che si contraddistingue per la sua altezza di circa 24 m e una circonferenza di circa 5,80 m.

Si trova in via Rocca Tedalda, ingresso libero, chiude alle 18. E’ un’ampia area verde attrezzata con tavolini e giochi.

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