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Fiorentina vs Monza, le PAGELLE: Kean è l’unico veramente in forma, Terracciano insufficiente

Una Fiorentina in versione Dottor Jekyll e Mr. Hyde trova il quinto pareggio in altrettante gare e si affaccia alla sosta con soli tre punti in campionato. Nel primo tempo squadra alle corde che prende due reti negli unici due tiri concessi. Poi il gol di Kean allo scadere permette ai viola di rientrare nel secondo tempo con un piglio diverso. La squadra prende in mano il pallino del gioco e alla fine trova con Robin Gosens il meritato pareggio. Bene i nuovi arrivati e il solito Kean. Difesa ancora in affanno e scelta di Terracciano al posto di De Gea inspiegabile. Le note negative però sono soprattutto Colpani e Beltran, impalpabili per tutto il tempo che restano in campo. 

Le pagelle

Terracciano 5: Due tiri, due reti subite. Colpevole sul primo gol quando il tiro di Djuric, nonostante fosse ravvicinato, gli passa sotto le gambe; colpevole sul secondo gol, quando non riesce a deviare il tiro di Maldini nonostante il tocco. Fa rimpiangere De Gea. 

Comuzzo 5,5: Anche il giovane classe 2005, nonostante sia forse il migliore dei tre dietro, non è esente da colpe e contribuisce allo svarione difensivo che ha portato allo 0-2, lasciando un’autostrada alla progressione palla al piede di Kyriakopoulos. Prova comunque di personalità. 

dal 79’ Martinez Quarta S.V.

Ranieri 5: Bravo a fare la sponda per il gol dell’1-2 di Kean ma la sensazione è che non possa fare il difensore centrale nella difesa a tre. Troppo lento a coprire su Djuric sul primo gol e a coprire su Maldini sul secondo. 

Biraghi 5: Sul gol di Djuric che sblocca la gara si fa anticipare nonostante avesse ampio vantaggio sull’attaccante bosniaco. Mai pericoloso sui calci piazzati. 

Dodò 6: In ombra nel primo tempo, cresce nella ripresa ed è uno degli ultimi a mollare. Non una delle sue migliori partite, ma gara comunque di tanto sacrificio. 

Mandragora 5,5: Non fa diga, non dà qualità. Sai solo quello che non fa. Prova opaca che lo fa uscire dopo un’ora di gioco. 

dal 58’ Bove 6: Tra gli ingressi è quello che si vede meno ma comunque porta una sana dose di dinamismo. 

Cataldi 6: Parte a sorpresa dal primo minuto e tutto sommato fa una prestazione sufficiente. Pecca un po’ nel far filtro, ma il gol di Kean dell’1-2 arriva da un suo corner e nel secondo tempo soltanto Izzo gli leva la gioia del gol. 

dal 69’ Adli 6,5: Nella mezz’ora che sta in campo tocca tantissimi palloni senza mai cercare la giocata semplice. Il cross per il pareggio di Gosens è da far vedere nelle scuole calcio stile “cura Ludovico” di Arancia Meccanica. 

Gosens 6,5: Riparte da quello che sa fare meglio: segnare. È vero, sul vantaggio brianzolo è troppo lontano da Pedro Pereira ma i suoi traversoni sono sempre pericolosi e il colpo di testa con cui trova il pari in pieno recupero fa esplodere il Franchi. 

Colpani 5: Anche contro la sua ex squadra non riesce a portare la qualità che avrebbe nelle corde. Speriamo che la sosta gli permetta di mettere benzina nelle gambe perché per ora sembra un lontano parente di quello visto la scorsa stagione. 

dal 69’ Ikoné 6: Finalmente un ottimo impatto nella gara. E già questa, forse, è una notizia. 

Beltran 5: Non sfrutta una grossa occasione che Palladino gli concede. Anche da trequartista non riesce mai a calciare verso la porta e a rendersi pericoloso. E quei 25 milioni spesi un anno fa iniziano a reclamare qualche frutto. 

dal 58’ Kouamé 6: Come sempre fa tanta confusione ma a questo giro è “positiva”: si procura diversi falli e fa tante sponde. 

Kean 6,5: In questo momento, davanti, predica nel deserto. Torna al gol dopo 17 mesi dall’ultima volta in campionato (Juventus-Hellas 1-0, 1º aprile 2023) e va vicinissimo al raddoppio prima che Turati riesca a salvare sulla linea. Queste prime 5 partite stanno dando prova che la Fiorentina (e la Nazionale?) abbia trovato un vero centravanti. 

Palladino 5,5: La sua Fiorentina è ancora lontana dalla miglior condizione e se da una parte può avere l’attenuante che tanti giocatori siano arrivati alla fine del mercato, il riproporre Terracciano al posto di De Gea non è una scelta che ha ripagato. Quando tutto sembrava ormai perso, però, la recupera nel secondo tempo grazie ai cambi. Ora due settimane che permetteranno ai nuovi arrivati di entrare nei meccanismi e di recuperare Gudmundsson. Si riparta da qui. 

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