Il voto delle europee in Toscana fotografa il Pd come prima forza politica nella regione, con il 31,91% e 527.265 voti, in calo rispetto ai 622.934 (pari al 33,31%) dell’analoga tornata del 2019, ma migliorando rispetto alle politiche del 2022, quando al Senato, miglior risultato, spuntò 495.529 voti (il 26,4%). Al secondo posto Fdi con il 27,42% e 453.198 preferenze, che compie un vero balzo in avanti rispetto alle precedenti europee.
Nel 2019 il partito di Giorgia Meloni ottenne 92.233 voti, attestandosi 4,93%, e oggi compie un ‘effetto sostituzione’ rispetto alla Lega che nel 2019 ‘volò’ 588.727 voti (il 31,48%) mentre oggi il Carroccio si ferma al 6,21% con 102.595 preferenze (in linea con le 123.321 alla Camera delle politiche), trainate dal generale Roberto Vannacci, votato da 37.028 elettori. Leggera flessione per Fdi rispetto alle politiche 2022 quando, alla Camera, ottenne 487.339 voti (26%).
Terza forza politica nella regione è M5s che spunta l’8,2% e 135.775 voti, uscendo fortemente ridimensionato rispetto al 2019, quando ottenne 237.109 preferenze, pari al 12,68%. In calo anche rispetto alle politiche: 212.103 preferenze al Senato (11,3%). Con 124.800 voti, pari al 7,55%, Avs è la quarta forza nella regione (in aumento rispetto alle politiche dove alla Camera registrò 92.584 voti e il 4,9%), seguita da Forza Italia al 6,28% e 103.720 preferenze. Sopra la soglia di sbarramento Iv e +Europa con gli Stati Uniti d’Europa che si attestano al 4,8%.
Exploit per Pace terra dignità, che alla sua prima prova elettorale spunta il 3% con 49.536 preferenze, attestandosi sopra Azione che si ferma al 2,81% e 46.375 voti.