Notizie in Tempo Reale dal Territorio

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Elezioni Comunali, la lista civica RiBella Firenze si presenta: candidato sindaco e programma

Ieri mattina, 2 maggio 2024, in un’attività simbolo della città come la Gelateria Badiani, si è presentata un’altra realtà civica che concorrerà alle elezioni comunali 2024 per il Comune di Firenze: “un gruppo di semplici cittadini, con la
passione per la città come unica motivazione, è riuscita nell’intento di costituirsi Lista Civica e presentarsi come outsider alle prossime elezioni comunali”, si legge nel comunicato diffuso. 

La lista civica si chiama RiBella Firenze: “In molti ci hanno chiesto, ripetutamente, il nostro programma. Lo abbiamo preparato, lo consegneremo lunedì all’Ufficio Elettorale, è bellissimo, ricco, parla della città con la voce
dei cittadini; cittadini che abbiamo incontrato in un anno e mezzo di comitati con cui abbiamo condiviso preoccupazioni, battaglie, poche vittorie e molte sconfitte con il costante senso di frustrazione di un’amministrazione lontana e sorda, che ci ha trattato come si trattano le zanzare in un’afosa serata estiva. Quindi no, non vi parleremo del programma, per ora, vi parleremo, invece, della nostra visione di Firenze.

Il candidato sindaco di RiBella Firenze è Francesca Marrazza, ultimo nome in ordine cronologico tra i candidati in corsa per governare la città nei prossimi cinque anni. Marrazza è presidente del comitato di Campo di Marte ed alle scorse elezioni si candidò con Fratelli d’Italia: oggi, un quinquennio più tardi, si svincola dalle dinamiche di partito e propone un’esperienza fondata su civismo e cittadinanza attiva, presentandosi quale candidata sindaca senza coalizioni nè sostenendo altre forze.

Firenze oggi è una città allo sbando, zero manutenzione, multificio d’elezione, delinquenza da quella di strada alle cosche, traffico impazzito e da impazzire, overtourism, carocasa e via discorrendo, ma a nostro avviso nessuno di questi è il problema più grave ed importante di Firenze, senza risolvere il quale nessuno degli altri sarà mai risolto, e forse non è un caso. Firenze, i cittadini, hanno bisogno di riunirsi intorno alla loro città, devono abbandonare il gioco del dividi et impera tra sinistra e destra che oramai parla di contenitori vuoti ma che fa tanto male alla città. E’ con questo spirito che è nata RiBella Firenze, per passare oltre per non avere più etichette a rappresentare quello che dovrebbe essere l’interesse di tutti: innanzitutto una città pacificata che riesca a parlarsi senza strillarsi ma soprattutto sapendosi ascoltare.

Senza pace interna parole come Città plurale, Città giusta, Città democratica, Città Futura diventano assolutamente inutili, anzi suonano irriverenti. Pertanto la nostra rotta prevede di trovare il modo di fare la pace, una sorta di mission impossible, in una città da sempre divisa in Guelfi e Ghibellini a cui noi chiediamo considerarsi semplici cittadini. La città ha bisogno di fare pace con se stessa e con la sua amministrazione, in un momento in cui destra contro sinistra ma anche sinistra contro sinistra, il fallimento del nobile quanto ambizioso progetto del Professor Montanari ne è testimonianza, c’è bisogno di una casa per chi è stanco per chi si vuole tirare fuori dalla mischia e vuole finalmente pensare a far rotta verso una città che abbia a cuore i suoi cittadini più che i visitatori, che spinga sugli investimenti invece che sulle speculazioni, che investa sui suoi ragazzi invece di spingerli ad allontanarsi, che sia davvero casa e non ostello, chè a diventar bordello è un attimo. Vogliamo una città che rispetti il suo verde, ma non quello delle fioriere ma quello sano e ombroso degli alberi adulti dei parchi, parchi che rivogliamo sicuri come sicure devono tornare le strade, senza sicurezza una città non ha economia e non ha libertà, vogliamo una città dove i cittadini siano gli attori principali, con strumenti di partecipazione diretta, e non gli spettatori paganti.

Questa la nostra visione che può diventare realtà con la fiducia dei cittadini che, riconoscendosi in questa visione il 9 giugno potranno dare, attraverso di noi, un voto a se stessi”.

Per leggere il programma elettorale di RiBella Firenze clicca qui

Torna in alto