Sonia Redini non sarà la prima donna sindaco di Bagno a Ripoli. La candidata di Per Una Cittadinanza Attiva sperava di poter sparigliare le carte in tavola e portare il PD al ballottaggio: tuttavia, la gara contro il Partito Democratico, sui nostri territori, si dimostra ancora fortemente in salita; in più, il centrosinistra era riuscito a non disperdersi, raccogliendo Italia Viva, Azione, liste neonate a supporto del candidato e persino i piddini “sconfitti” alle Primarie. Era, effettivamente, un’impresa difficile da immaginare.
Eppure Sonia Redini non può considerarsi perdente: il 7,1% del 2019 è diventato il 12.56% del 2024 che raggiunge il 18,67% assieme ai voti di Rifondazione Comunista e Movimento 5 Stelle. Insieme rappresentano la seconda realtà civica del territorio, davanti al Centrodestra. Sonia Redini, a differenza dell’ultimo mandato, non viaggerà in Consiglio Comunale da sola e sarà supportata da altri consiglieri comunali di Per Una Cittadinanza Attiva: sicuramente, tra questi, vi sarà Beniamino Deidda, ex magistrato, nome autorevole e figura di spicco che sarà interessante accogliere nel Consiglio Comunale di Bagno a Ripoli, all’Opposizione.
Di seguito pubblichiamo le prime dichiarazioni di Sonia Redini dopo i risultati del voto:
Quando i cittadini scelgono, dobbiamo considerarla una scelta giusta. I migliori auguri di buon lavoro alla coalizione che ha espresso come Sindaco Francesco Pignotti.
Ha evitato il ballottaggio, in cui speravamo di lottare fino alla fine.
Siamo contenti che la nostra coalizione abbia avuto questo risultato, più che doppio rispetto al precedente.Come sempre, ci impegneremo a lavorare sul territorio, insieme ai cittadini, per vedere realizzato il nostro progetto per Bagno a Ripoli.
