Piccola guida tecnica al voto.
In questo sabato di silenzio elettorale (sia benedetto), il focus si concentra sull’aspetto prettamente tecnico del voto. Ovvero: come si vota? Come evitare di invalidare la scheda? Possiamo esprimere preferenze o optare per il voto disgiunto? La risposta a quest’ultimo quesito è: NO!
E’ bene tenere in mente è che non è ammesso il voto disgiunto: cioè non si può scegliere un partito e insieme un candidato all’uninominale non collegato. Il voto sarà annullato.
Qual è il tuo collegio elettorale? Quali i candidati a Camera e Senato?
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BASTERA’ INSERIRE IL VOSTRO COMUNE DI RESIDENZA E TROVERETE CANDIDATI PER CAMERA E SENATO.
Si può votare soltanto nella giornata di domenica 25 Settembre, dalle 7:00 alle 23:00.
Quando il voto è valido
- Tracciando solo una “X” sul nome del candidato uninominale si vota anche per i collegi plurinominali: il voto verrà spartito tra le liste sotto il nome del candidato uninominale. A ciascuna sarà assegnata una percentuale del voto, sulla base dei voti complessivi ottenuti in quel collegio
2. tracciando una “X” a matita sulla lista nel collegio plurinominale, si va ad esprimere in automatico anche il voto per il collegio uninominale, che andrà al candidato sostenuto dalla lista per cui si è deciso di votare.
3. La scheda è valida anche se decide di segnare una “X” sia sul nome del candidato al collegio uninominale che sul simbolo della lista nel plurinominale: in tal caso si darà il voto alla lista senza una spartizione equa tra i movimenti che compongono l’eventuale coalizione.
Quando il voto non è valido
- Il Rosatellum non prevede il voto disgiunto pertanto non si può votare il candidato al collegio uninominale di una parte politica e tracciare una seconda X ad una lista di un diverso movimento politico.
2. Non possibile neanche tracciare due X a due diversi candidati ai collegi uninominali