Notizie in Tempo Reale dal Territorio

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Eccellenza- Lastrigiana-Signa, non ride nessuno. E nel finale entra l’ambulanza

Un derby pieno di occasioni, chiuso con un gol per tempo e soprattutto con lo spavento finale per l’infortunio grave occorso a Capochiani per il quale è necessario l’intervento dell’ambulanza. Finisce 1-1 Lastrigiana-Signa, con i minuti conclusivi giocati in un clima surreale dopo che i sanitari lasciano il campo portando all’ospedale il giocatore gialloblù. Un pari che forse non fa sorridere nessuno: entrambe le rivali rimangono vicinissime alla zona playout, con la missione salvezza ancora da completare.

Chi ha perso l’occasione? Difficile dirlo: il derby del Ponte si accende subito con Martini che illude i tifosi biancorossi con un gran tiro, finito però di poco alto sopra la traversa. Il Signa prova a rispondere con due buone occasioni: Dallai non arriva di poco sul pallone, poco dopo Capochiani incrocia sulla sua strada l’ottima risposta del portiere di casa. Si va all’intervallo a reti bianche.

Nella ripresa ecco i gol. Passa in vantaggio la Lastrigiana con Romei che approfitta di un buon pallone in area e anticipa la difesa canarina con un preciso tocco. Uno a zero biancorosso. La reazione del Signa però è rabbiosa e immediata: i canarini si affidano a Lorenzo Tempesti, uno dei loro punti di riferimento offensivi, abile a trasformare un calcio di rigore concesso dal direttore di gara. E preziosissimo, per l’1-1.

Si continua ad attaccare da una parte e dall’altra: la Lastrigiana spara a botta sicura ma trova la traversa, il Signa si innervosisce e improvvisamente rimane in dieci, per via del rosso a Giuliani al 65′. E’ il momento più complicato ora per i gialloblù che tremano e rischiano di capitolare. Ma hanno la forza di portarsi avanti in contropiede: Lorenzo Tempesti viene innescato in area e va giù dopo un contatto, ma per l’arbitro non è calcio di rigore. E le proteste ospiti sono furiose.

Poi anche la Lastrigiana rimane in dieci, per via del rosso a Nencini che ristabilisce la parità numerica. Un’espulsione per parte e la sensazione che l’1-1 non sia il risultato con cui si andrà al triplice fischio. Anche se la pietra tombale sulla gara è lo sfortunato episodio del ko fisico di Capochiani, per il quale si reputa subito necessario l’intervento dell’ambulanza. Il Signa rimane scosso dal ko del suo giocatore e deve stringere i denti quando il gioco riprende dopo la lunga interruzione: la gara si chiude in un clima surreale mentre l’ambulanza lascia il campo per trasportare il giocatore in ospedale. Finisce così: 1-1, due gol e due espulsi.

 

Torna in alto