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Eccellenza, il Figline riparte da bomber Vangi: “Gialloblù, tanta riconoscenza”






Sarà Gabriele Vangi l’uomo simbolo del nuovo Figline. La società gialloblù riparte dal suo centravanti, nuovo capitano valdarnese per la stagione che si appresta a cominciare: Sono stato uno dei primi a confermare la mia permanenza, ho tanta riconoscenza nei confronti di questa maglia”.

Vangi aveva reso nota la sua permanenza già alcuni giorni fa sui suoi canali, ricordando come al Figline abbia trovato la sua seconda casa: “Nel momento più difficile della mia vita mi siete stati vicini come non mai. Oggi, nel momento probabilmente più difficile della storia del Figline, a prescindere da chi arriverà e da quanto difficile sarà la stagione, credo sia giusto che io ci sia per voi. Le persone per bene meritano comprensione e vicinanza, forza Figline”.






Nell’intervista di presentazione della nuova stagione, Vangi ha approfondito il discorso degli obiettivi personali: Non ho problemi a dire che punto ai quindici gol. E’ un traguardo che sento nelle mie corde, si può centrare. E porto con orgoglio questa fascia da capitano con un pensiero a Saitta: era roba sua, questa fascia, fino a poco tempo fa”. Sulla condizione fisica è ottimista: “Sto abbastanza bene, ci sono stati solo alcuni piccoli intoppi ad agosto, perchè nei dieci giorni successivi alla sentenza gli allenamenti non sono stati continui. Ma penso che si arriverà in condizioni più che buone per l’inizio della stagione”. Inizio che, fra l’altro. è fissato per domenica 4 settembre, in Coppa Eccellenza contro il Prato 2000.

Si è presentato anche il nuovo tecnico del Figline, Stefano Tronconi: “Sono arrivato da pochissimo, stiamo cominciando a lavorare insieme e quindi il ritmo di preparazione non può essere ancora ottimale. Ci stiamo rinnovando molto anche sul mercato, sappiamo di essere in leggero ritardo rispetto agli altri”. Il mister definisce l’integrazione del gruppo come “fantastica. In campo e in spogliatoio le persone che frequentano il Figline sono straordinarie. Cercheremo di battagliare in ogni partita, ma non parlo ancora di obiettivi: è tutto ancora in fase work in progress, vedremo più avanti”. Per Tronconi è la prima esperienza da capo allenatore: “Ho ricevuto tanti attestati di stima e ne sono orgoglioso. E’ la prima volta che ci metto la faccia io dopo anni in seconda e ho sentito da subito forte emozione. E’ una grande piazza, questa”.






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