E tre. Dopo Signa e Lanciotto, il Grassina abbatte anche la Baldaccio Bruni. Terza vittoria consecutiva per i rossoverdi che hanno ormai acquisito la salvezza (+12 sul quint’ultimo posto, una vagonata di punti a cinque giornate dal termine dell’Eccellenza) e ora possono davvero divertirsi. Ballano sotto la curva a fine partita, i ragazzi di Cellini che non vogliono smettere di correre. E che al 90′ hanno la meglio, in un match complessivamente equilibrato, sui biancoverdi di Anghiari.
La gara è equilibrata, ci sono occasioni da entrambe le parti. Dini viene innescato in profondità e cerca il destro, ma manda fuori misura. A metà frazione, dopo un tentativo ospite di Boriosi, ecco la chance più grossa per il Grassina: ancora Dini viene lanciato dalle retrovie e arriva a tu per tu con Ubirti, ma gli calcia addosso invece di angolare il destro. La Baldaccio si salva e anzi, attacca con maggior forza nel finale di tempo: Bonavita controlla in area e calcia, traversa piena. Sospiro di sollievo dei tifosi di casa, 0-0 all’intervallo.
Nella ripresa il copione pare simile. Una opportunità a testa per il vantaggio: Perfetti calcia fuori, Simoni sfiora il palo. Chi fa jackpot? Il Grassina, ancora una volta: l’azione è tutta nei piedi dei subentrati, con Lebrun (entrato al posto dell’infortunato Baccini all’alba della partita) che sgasa a sinistra lasciando di sasso l’avversario e poi propone in mezzo per l’accorrente Mazzanti che, solo soletto sul secondo palo, deve soltanto spingere il pallone in porta. E’ 1-0 Grassina, per la grande festa dei tifosi rossoverdi in tribuna: terzo successo di fila, il quinto posto che vale i playoff adesso è a un solo punto di distanza. Lo occupa l’Asta, per ora.