Non è arrivato il salto con l’Asta, e ci perdonino i lettori per un titolo così banale. Ma il Grassina si prende l’1-1 contro gli arancioblé con l’ennesima prova gagliarda e coraggiosa, stavolta contro una formazione decisamente più attrezzata rispetto al Foiano (avversario di domenica scorsa). Finisce in parità esattamente come a Foiano e come due settimane fa contro l’Affrico: i rossoverdi non vincono ma riescono ugualmente a muovere la classifica. E soprattutto si tengono stretti l’ennesima reazione rabbiosa dopo lo svantaggio incassato, oltre a una dose di rimpianti per quanto di interessante creato nell’area di rigore avversaria.
La gara del sabato al Pazzagli fra due interessanti contendenti alla zona altissima di classifica presenta un esaltante primo tempo: ci sono occasioni per tutti, a cominciare da Simoni che prende spunto dalla famosa punizione di Ilicic da centrocampo col Torino e calcia direttamente in porta. Ma trova il sensazionale riflesso di Cefariello che saltando all’indietro gli dice di no. Poi Dini (18′) prova il sinistro su assist di Caschetto, fuori di un niente. Dall’altra parte inizia il duello fra Discepolo e Bartoli: gran sinistro da fuori, il numero uno rossoverde si oppone. Scena che si ripete in apertura di ripresa, ma Bartoli c’è ancora. Poco prima, intanto, Simoni scambia corto con Baccini e poi va al tiro da dentro l’area, ma manda alto di un niente.
E arriviamo alla ripresa, dove i ritmi si mantengono interessanti: Jrad trova ancora Bartoli reattivo. Ma al 69′ il numero uno di casa non trattiene la splendida punizione di Discepolo che lo trafigge con una bella parabola mancina dal limite dell’area. Vantaggio Asta. Il Grassina ruggisce: un Caschetto in versione onnipotente carica la gran botta, Cefariello manda in angolo. Ma sul corner Tomberli viene affossato per l’ennesima volta in area ospite e stavolta l’arbitro non può soprassedere. Rigore per i rossoverdi. Il problema è che Baccini è nel frattempo uscito. Sul dischetto allora si presenta Simoni che però calcia a mezza altezza e si fa dir di no da un enorme Cefariello. Sembra stregata, i ripolesi vedono nero: a rimetterla in discussione è Caschetto all’81’ in tap-in dopo ennesima parata del portiere ospite sul subentrato Parrini. E’ 1-1 ed è assai meritato.
Ci sarebbe la voglia da parte di entrambe (soprattutto i padroni di casa) di portare i tre punti a casa, ma la stanchezza si fa sentire e i portieri non corrono più rischi.
IL TABELLINO
GRASSINA: Bartoli, Meazzini, Fabiani, Alfarano (80′ Mazzanti), Caschetto, Chiti, Rafanelli (63′ Lebrun), Tomberli, Baccini (61′ Parrini), Simoni, Dini (70′ Betti). A disp.: Merlini, Bini, Pampalone, Becucci, Conversano. All.: Cellini.
ASTA: Cefariello, Batoni, Bardotti (76′ Calà Campana), Ceccatelli, De Vitis, Manganelli, Cianciolo, Di Leo (75′ Cannoni), Bandini G. (81′ Camara), Discepolo, Jrad (85′ Falugiani). A disp.: Petrucci, Seri, Parricchi, Pittalis, Cappelli. All.: Bartoli.
ARBITRO: Luca Iglio di Pistoia, coad. da Marco Di Spigno di Livorno e Marco Argiolas di Pisa.
RETI: 69′ Discepolo, 81′ Caschetto.
NOTE: Al 75′ Cefariello para un calcio di rigore a Simoni. Ammoniti De Vitis, Alfarano, Bandini, Lebrun.