Una sconfitta quasi inaspettata, ma che non pregiudica la straordinaria cavalcata durata un anno intero. Il Certaldo aveva sbancato Brescia non più tardi di una settimana fa, ma stavolta ha incassato la rimonta dei lombardi, capaci di strappare nel ritorno in terra toscana il biglietto per la finalissima di Coppa Italia Eccellenza. Ad attenderli, il San Marzano.
E’ un pomeriggio caldo e fitto di pubblico quello in casa viola: oltre 800 presenze per spingere i ragazzi di Ramerini a conquistare la finale e soprattutto la Serie D. Dal momento che il San Marzano si è infatti già guadagnato sul campo il passaggio di categoria, il Certaldo, ottenendo la finale, sarebbe già sicuro della promozione. E vuole la festa a tutti i costi dopo l’uno a zero conquistato all’andata: di contro ci sono gli ospiti che, alla ricerca della rimonta, schierano addirittura quattro punte dal primo minuto. L’ex Brescia Sodinha crea subito al 14′ un pericolo: gran botta, palla fuori di un niente. I viola partono contratti: Marazzi spara a botta sicura, D’Ambrosio blocca. Ma il vantaggio ospite arriva comunque a metà parziale: Peli scarica in rete una gran botta che supera la difesa di casa dopo un primo intervento di D’Ambrosio.
La risposta dei viola è tutta in un tentativo di Corsi che si spegne contro l’esterno della rete, poi si va al riposo. Nella ripresa il Certaldo, che con questo risultato vedrebbe prolungarsi la gara ai tempi supplementari, alza la pressione: Corsi scappa in velocità e arriva davanti a Chini, ma manda fuori. Poco dopo lo scatenato numero nove locale ha ancora una chance, ma ancora l’estremo lombardo blocca a terra. Ci sarebbero tutti i presupposti per il pari. E invece segna ancora il Brescia: al 65′ Sodinha regala un ovetto pasquale a Mattei in piena area approfittando di un errore viola, tutto facile per il due a zero. Per il Cast Brescia ora è tutto in discesa: il Certaldo dovrebbe segnarne due, ma è pure sfortunato, colpendo la traversa all’86’ con la bella punizione di Bandini. Finale amarissimo: Salvadori viene espulso, Meini triplica le marcature in tap-in. In finale va il Cast Brescia.
Cosa deve succedere ora per mandare il Certaldo in Serie D? Semplice. L’altra semifinalista, il Campobasso, è prima nel girone molisano-pugliese con due punti di vantaggio sull’Isernia. Mancano solo due turni alla fine. Se il Campobasso manterrà il vantaggio vincendo il campionato, i viola saliranno in Serie D sfruttando il jolly Coppa Italia. Altrimenti sarà spareggio proprio coi molisani, per capire quale delle due compagini meriterà il passaggio di categoria sfruttando al massimo questa bella cavalcata durata un anno intero.
IL TABELLINO
CERTALDO: D’Ambrosio, Orsucci (70′ Taraj), Bardotti (79′ Delle Fave), Pampalone, Salvadori, De Pellegrin, Nuti, Bernardini (77′ Marcon), Corsi, Baccini (70′ Bandini), Zanaj (70′ Taraj). A disp.: Spino, Piochi, Innocenti, Razzanelli. All.: Ramerini.
CAST BRESCIA: Chini, Otabie, Gritti, Tognassi, Peli (83′ Tanghetti), Marazzi (88′ Vigni), Berardo, Meini, Mattei, Giangaspero, Sodinha (76′ Maspero). A disp.: Cirimbelli, Zanelli, Contratti, Arici, Zanini, Ardesi. All.: Quaresmini.
ARBITRO: El Amil di Nichelino, coad. da Troina e Trusendi di Genova.
RETI: 22′ Peli, 65′ Mattei, 94′ Meini.