Articolo a cura di Alessandro Nistri
Finisce 2-1 per il Centro Storico Lebowski lo scontro tanto atteso tra due delle squadre con più seguito di tutto il campionato. Nella cornice romantica di un Nesi stracolmo di gente il Grassina non riesce a reggere il confronto contro i grigioneri. Un match stupendo, giocato in un’atmosfera indimenticabile.
Complimenti allora anche, se non soprattutto, allo spettacolo regalato dalle tifoserie di entrambe le compagini: quasi una passione d’altri tempi, vera e profonda. Praticamente un’immensa dimostrazione d’amore per questo sport di cui spesso si dimentica il lato più sentimentale.
Nella prima frazione di gioco le due forze in campo sembrano equivalersi, senza che nessuna delle due squadre prevalga sull’altra. Al 16’ sfiora il vantaggio il Grassina, con Tomberli che da posizione ravvicinata viene fermato dagli ottimi riflessi di Galluzzo. Poi sono i padroni di casa a sfiorare il gol, con Calbi che nel giro di pochi minuti riesce più volte a rendersi pericoloso, però sempre senza fortuna. Il rientro negli spogliatoi è allora senza reti e la situazione non sembra volersi sbloccare.
Al rientro in campo invece il filone dell’incontro cambia e il Lebowski, con un approccio decisamente più aggressivo rispetto a quello del primo tempo, prende in mano le redini del gioco.
È proprio sotto il dominio grigionero che arriva inevitabilmente l’1-0. Al 56’ Del Pela raccoglie il lancio millimetrico di Rosi e solo davanti al portiere firma con freddezza il vantaggio. Il Grassina va improvvisamente in confusione rivelandosi più fragile del dovuto e per i padroni di casa si aprono molti spazi invitanti. Passano così cinque minuti e Calbi sigla il raddoppio con un destro a giro dal limite dell’area.
2-0 il risultato, che nelle tribune si trasforma in un tripudio di gioia. Da qui i rossoverdi tirano fuori una prestazione d’orgoglio e, grazie anche ad alcune sostituzioni, sembrano rinascere. Riescono però a trovare la rete solo nel recupero, quando proprio il subentrato Colasuono approfitta di alcuni rimpalli nell’area avversaria per segnare il gol del 2-1. Oramai è il 93’ e, malgrado gli sforzi, il tempo non basta per compiere un’impresa.
Dopo gli ultimi minuti di sofferenza, al triplice fischio finale il Lebowski e i suoi tifosi possono dunque festeggiare, come solo loro per altro sanno fare. Vittoria importante questa per i grigioneri, che vale il primo posto in classifica a punteggio pieno: la stagione è lunga, ma sicuramente parleremo ancora molto di questa realtà nata piccola e che ora sogna giustamente in grande. Zero punti in campionato invece per ora per il Grassina, che sicuramente deve rivedere qualcosa, soprattutto sui propri equilibri difensivi.
CENTRO STORICO LEBOWSKI: Galluzzo, Berlincioni, Magnelli, Quadri, Rosi (68’ Frutti), Giuntoli, Calbi (85’ Urbinati), Bonini (75’ Ciabatti), Mazzoni (89’ Celentano), Fornai (67’ Cubillos), Del Pela. A disp.: Zangarelli, Burchielli, Castoldi, Frutti, Urbinati, Ciabatti, Cubillos, Pagni, Celentano. All.: Simone Gori.
GRASSINA: Pellegrini, Meazzini (79’ Trincia), Rocchini, Alfarano, Meacci, Tomberli, Galli (66’ Colasuono), Fabiani, Aprea (66’ Rocco), Violetta, Corsi (77’ Dini). A disp.: Bartoli, Falaschi, Trincia, Manecchi, Metafonti, Leo, Dini, Colasuono, Rocco. All.: Alessio Miliani.
ARBITRO: Giuseppe Merlino di Pontedera; Michele Napolano di Empoli e Lorenzo Santaera di Pisa come assistenti.
RETI: 56’ Del Pela, 61’ Calbi, 93’ Colasuono.
NOTE: ammoniti Del Pela (35’), Miliani (43’), Alfarano (50’) e Rocco (95’).
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