Il Sindaco di Impruneta Riccardo Lazzerini ha risposto al comunicato stampa diffuso da Voltiamo Pagina relativamente alle richieste di dimissioni di Roberto Boddi, presidente dell’Opera Pia Vanni:
“In relazione a quanto detto nel Consiglio Comunale del 27 febbraio, in merito a quanto affermato dal Consigliere Zoppini, ci sono da precisare alcune cose che non ritengo di poco conto:
Mi unisce al consigliere uno stato d’animo di dispiacere, dovuto al fatto, non dirimente che gli attuali contratti nazionali sono un fallimento totale per la tutela del lavoro (mi riferisco in particolare a quell’ universo mondo dei lavoratori interinali e precari). In virtù di questo, invito il consigliere di Fratelli d’Italia, con l’appoggio del Consiglio Comunale di Impruneta, a produrre un documento da inviare al Governo (del suo medesimo colore politico), affinché, quest’ ultimo, si adopri a modificare un sistema contrattuale “terzomondista”.
Molte volte, ho avuto il piacere di sottolineare che la politica non si fa per amicizia e simpatia ma su “valori e obiettivi” comuni e colgo l’occasione a nome di tutta l’amministrazione per rinnovare stima e fiducia al Presidente, al Consiglio e allo staff tecnico dell’Opera Pia Giovanni e Leopoldo Vanni che si adoprano a titolo volontario (Presidente e Consiglio) per portare avanti con passione e competenza, un lavoro difficile e articolato. Lavoro che gli ha visti impegnati anche in quest’ ultima vicenda, per la quale si sono mossi nell’ interesse della struttura, vicenda che si intreccia con norme e leggi estremamente complesse ma che vedranno, tra le tante, a breve, la riqualificazione dell’area ex Fattoria Alberti nel centro storico di Impruneta, osteggiato in particolar modo dai consiglieri comunali di VoltiamoPagina.
Ribadisco che i rapporti con le sigle sindacali sono, oggi come non mai, ottimi, tant’è a testimonianza di ciò, il protocollo di intenti che abbiamo firmato con le sigle confederate sul mandato di bilancio 2025; nel merito delle lavoratrici in questione, l’Amministrazione Comunale e l’Opera Pia Giovanni e Leopoldo Vanni si stanno adoperando come sempre, per trovare soluzioni che siano compatibili con le “stesse”, in accordo con le realtà sindacali ma soprattutto nel contesto di leggi inefficaci per la tutela dei diritti e dello sviluppo delle professionalità.