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Diario di bordo, parte 4 / La consegna dei beni, l’attesa e la ripartenza…con oltre 20 persone (donne e bambini) salvate dalle bombe!

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Diario di bordo, parte 4 / Ci siamo riusciti!

Lo intitoliamo così questo quarto capitolo della spedizione che, dai suoi inizi, vi stiamo raccontando grazie alla testimonianza diretta di due protagonisti: Luca e Luciano, tra i fiorentini partiti dalla Mercafir di Novoli giovedì pomeriggio per raggiungere l’Ucraina e consegnare beni di primaria utilità alla popolazione devastata dalla guerra. 

Dopo l’arrivo alla cittadina polacca di Dorohusk alle 12:30 di sabato 5 Marzo, il resto della giornata è stata dedicata alle operazioni di “scarico merci”; la colonna mobile fiorentina, infatti, contrassegnata da bandiere italiane e stemmi della Misericordia, ha recapitato a chi di dovere tutto il materiale trasportato: vestiti e coperte per affrontare il freddo dell’Est Europa, viveri, medicinali, materiale sanitario, assorbenti, garze, salviette, acqua.






Un passaggio di consegne avvenuto in un clima di giustificata angoscia ma, anche, di accoglienza, collaborazione e umanità. Luca e Luciano, come si vede dalle immagini, hanno incontrato polacchi e ucraini, raccontando di una situazione – al confine tra le due Nazioni –  drammatica: un flusso ininterrotto di persone in fuga dall’Ucraina, parte di quel milione e mezzo di profughi già usciti dal paese sotto attacco, controllati alla frontiera, là dove la coda di mezzi raggiungeva circa 60 chilometri.

Anche per questo i volontari delle Misericordie fiorentine, compreso Luca e Luciano della Misericordia di Badia a Ripoli, hanno dovuto attendere ore prima di poter accogliere sui propri pulmini le persone originarie dell’Ucraina che raggiungeranno, assieme a loro, Firenze.

Un viaggio di ritorno della stessa importanza del tragitto d’andata, con la consapevolezza di dare nuova speranza e un diverso futuro a bambini e donne ucraini accolti in Toscana dai propri parenti: nel dettaglio, sono 25 circa le persone in fuga dalla guerra portate in Italia dal corridoio umanitario fiorentino di cui 6 guidate verso Firenze dalla Misericordia di Badia a Ripoli.

Alle 2:00 di questa notte la colonna mobile è ripartita dal confine ucraino-polacco ed è tuttora in viaggio: proprio in questi momenti, ci aggiorna Luca, la spedizione ha raggiunto i confini nazionali e sta rientrando in territorio italiano. L’arrivo nel capoluogo toscano è previsto verso le 2:00 di questa notte. 

Come ci raccontano in diretta dal loro mezzo in movimento: “Le persone che stanno viaggiando con noi verso l’Italia sono molto gentili, pacatissime malgrado una condizione tragica che le sta costringendo ad abbondare il proprio paese, lasciando gli uomini ad organizzare la resistenza anti-russa. Abbiamo molto da imparare dal loro atteggiamento!”.






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