Mentre i Vigili del Fuoco sono ancora in azione, da oltre 28 ore, per cercare il quinto operaio disperso sotto le macerie e davanti alla Prefettura di Firenze le sigle sindacali si sono riunite per manifestare contro la catena di subappalto sovente nel mondo dell’edilizia, emergono dettagli sul cantiere crollato.
Come si legge in una nota ANSA, l’azienda committente e la ditta appaltatrice del crollo nel cantiere Esselunga a Firenze sono gli stessi degli incidenti avvenuti nel cantiere di un altro supermercato del gruppo lombardo della Gdo a Genova, nella zona di San Benigno, avvenuto il 10 febbraio 2023 in cui tre operai erano rimasti feriti a causa del cedimento di una rampa del parcheggio a uso della nuova Esselunga: la Villata spa, l’immobiliare partecipata al 100% da Esselunga, e Aep, attività edilizie pavesi, con sede a Pieve del Cairo (Pavia).
Tuttavia il problema potrebbe ulteriormente stratificarsi date le ditte chiamate a lavorare in subappalto, a Genova nel 2023 come a Firenze nel 2024.
Davanti alla Prefettura
Proprio sul tema dei subappalti a scalata si concentrano le proteste dei sindacati. Questa tragedia, per le tre sigle sindacali, non può essere considerata solo una fatalità: nelle catene di subappalto troppo spesso si annidano compressione dei costi, irregolarità, mancanza di sicurezza. Il problema della sicurezza sul lavoro deve essere considerato prioritario, è inaccettabile che quotidianamente si parli di morti e feriti come in una guerra. Nel corso del presidio le bandiere sono state listate a lutto per esprimere cordoglio alle famiglie delle vittime.
Gli operai deceduti
Luigi Coclite, nato nel 1964, era l’unico italiano della squadra impegnata sul cantiere ieri mattina, originario di Teramo ma residente nel livornese. Recuperati anche i corpi di due operai nordafricani: si tratta del marocchino Mohamed El Farhane di soli 24 anni e il tunisino Mohamed Toukabri di 54 anni.
Trovato e recuperato anche il corpo di un altro uomo di origine marocchina Taoufik Haidar, 43 anni. Ancora sotto le macerie, invece, il terzo marocchino del gruppo Bouzekri Rahimi.
Le parole di Giani
“Ormai possiamo dire che sono cinque i morti, sicuramente un bilancio drammatico. Poco fa ho avuto notizia che si sta provvedendo a raccogliere l’ulteriore salma”.
È quanto ha affermato ai microfoni di Lady Radio il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, annunciando, di fatto, l’individuazione del corpo dell’ultimo disperso dal crollo avvenuto ieri nel cantiere del supermercato di via Mariti a Firenze.
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Il video del crollo ripreso dal telecamere di sicurezza