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Elezioni comunali

Un giorno da dimenticare: il crollo del cantiere dell’Ex Panificio Militare, un incubo iniziato alle 9:00


AGGIORNAMENTO: dopo l’individuazione di ieri sera, attorno alle 20:00, è stato recuperato dai Vigili del Fuoco la quarta vittima del crollo in via Mariti. Proseguono le ricerche dell’ultimo operaio segnalato come disperso.

Luigi Coclite, la prima vittima ritrovata

Luigi aveva 60 anni ed è stata la prima vittima del crollo del cantiere per la nuova Esselunga. Nato nel 1964 a Teramo, residente nella provincia di Livorno, a Collesalvetti, lascia due figli di 18 e 22 anni. Come si legge sulla sua pagina Facebook, era un “cuore nerazzurro”, tifosissimo dell’Inter.

Aggiornamento ore 20:00: I vigili del fuoco del nucleo USAR scavano senza sosta da oltre 10 ore tra le macerie del solaio crollato stamattina a Firenze. Recuperato poco prima delle 20 il corpo senza vita di uno dei dispersi, individuato il corpo di un altro. Proseguono le ricerche degli ultimi due dispersi segnalati.

Una tragedia ha scosso Firenze oggi, fino alla fondamenta. 
Pochi minuti prima delle 9 del mattino una trave di cemento armato che sosteneva un solaio è crollata su alcuni operai. Il cantiere in questione si trova in Via Mariti, nell’ex Panificio Militare, dove aprirà o sarebbe dovuto aprire un nuovo supermercato del gruppo Esselunga. 

Come un terremoto

I commercianti di zona e i vicini residenti raccontano di aver udito un forte boato, simile a quello di un terremoto e di non aver capito subito cosa fosse successo.

I soccorsi: il bilancio dei morti, feriti e dispersi fra gli operai

La macchina dei soccorsi si è attivata all’istante. Polizia Municipale, soccorritori del 118, Vigili del Fuoco intervengono subito. Sono momenti drammatici e concitati, il Presidente Giani parla di 8 persone coinvolte nel crollo.

Si parla all’inizio di uno, due, tre morti e dispersi. Alle 10 esce il primo bollettino ufficiale: un morto, tre feriti e tre-quattro persone disperse nelle macerie. Un bilancio destinato ad aggravarsi: ad ora, a fine giornata, sono tre i morti, due operai dispersi e tre feriti all’ospedale. I feriti hanno 37, 48 e 51 anni. Il Presidente Giani dichiara di aver parlato con uno di loro. 

Gli altri due sono in terapia intensiva e semi-intensiva con prognosi riservata.

Scioperi e chiusura dei supermercati Esselunga

I sindacati Cgil, Cisl, Uil Toscana indicono uno sciopero generale regionale nelle ultime due ore di turno odierne con una nota siglata dalle tre organizzazioni sindacali.

Dopo un presidio davanti alla Prefettura alle 17 i sindacati Cgil e Uil, insieme alle categorie degli edili e dei metalmeccanici, Fillea Cgil, Feneal Uil, Fiom Cgil e Uilm Uil proclamano uno sciopero nazionale di due ore per mercoledì 21 febbraio che interesserà tutti i luoghi di lavoro, anche in assemblea o secondo le modalità stabilite dalla Rsu.

“Questa tragedia non può essere considerata solo una fatalità: nelle catene di subappalto troppo spesso si annidano compressione dei costi, irregolarità, mancanza di sicurezza – affermano i sindacati in una nota – Il problema della sicurezza sul lavoro deve essere considerato prioritario, è inaccettabile che quotidianamente si parli di morti e feriti come in una guerra. Nel corso del presidio le bandiere saranno listate a lutto perché vogliamo innanzitutto esprimere il nostro cordoglio alle famiglie delle vittime”

Interviene anche Marina Caprotti presidente di Esselunga: “Profondo cordoglio e vicinanza alle famiglie delle vittime del gravissimo incidente di questa mattina nel cantiere di via Mariti a Firenze. Siamo sconvolti per quanto avvenuto. Il cantiere in costruzione era affidato in appalto a una società terza e siamo a disposizione delle autorità per contribuire a chiarire la dinamica di quanto accaduto e per qualsiasi esigenza. In segno di lutto nel pomeriggio i negozi Esselunga della città di Firenze verranno chiusi”.

Il sostegno di Meloni, Mattarella e le parole di Giani

Sostegno dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e del Presidente Mattarella nel corso della giornata alla famiglia delle vittime. 

Tutta la Toscana si stringe nel dolore per la drammatica tragedia avvenuta oggi, sono le parole del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani alla fine del pomeriggio. 

È proprio difficile trovare le parole perché l’immagine che si presenta con queste travi di cemento armato accartocciate e tutte concentrate è veramente una cosa drammatica”, ha sottolineato Giani, che si è subito recato sul posto. “È una tragedia di dimensioni tali – ha aggiunto – da suscitare in tutti un senso di impegno fortissimo perché fatti di questo genere non accadano mai più”.

“Dobbiamo  essere sempre più incalzanti sui controlli. Occorre che quando si entra in questi ambienti ci siano tutte le condizioni di sicurezza. Serve che cantieri di questo tipo siano monitorati costantemente. La tutela del lavoro e della dignità dei lavoratori costituiscono la misura della civiltà di un Paese. Per questo la tragedia odierna richiama tutti, Istituzioni, sistema imprenditoriale e organizzazioni sindacali, a un rinnovato impegno per garantire la sicurezza sul lavoro”.






Le indagini

La procura di Firenze ha aperto un fascicolo, al momento senza indagati, per omicidio colposo plurimo e crollo colposo.

Il cantiere è stato posto sotto sequestro.

Lutto cittadino e lutto regionale

Domani a Firenze sarà una giornata di lutto che avrà eco in tutta la Toscana: il sindaco Dario Nardella e il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani hanno proclamato, rispettivamente, lutto cittadino e regionale per Sabato 16 Febbraio. 

Tutti gli eventi previsti a Firenze per il Carnevale e la Quaresima, compresa La Partita dell’Assedio del Calcio Storico in costume a Piazza Santa Croce, sono stati sospesi.

Il sindaco Dario Nardella ha fatto un appello tramite i social:

‘Domani osserveremo un minuto di silenzio in Piazza della Signoria alle 15 insieme alla giunta e a tutti coloro che vorranno essere presenti. Alla stessa ora chiedo a tutti i cittadini di dedicare un momento di raccoglimento per ricordare uniti le vittime di questa tragedia.’

La Confcommercio, invece, ha lanciato un appello a tutte le attività commerciali di Firenze: sospendere l’attività per 15 minuti  dalle 12 alle 12.15, spegnendo le luci e uscendo dai locali per un raccoglimento e una preghiera. 

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