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Come si riparte- San Polo, mister Bugli: “Migliorare in fase difensiva”






Le abbiamo lasciate a metà campionato, le squadre fiorentine in giro per i Dilettanti. Ora che finalmente si torna in campo (domenica 13 febbraio, ore 14.30, sarà un nuovo debutto per tutti) è il momento di vedere come le ritroviamo.

In Seconda Categoria, nel Girone I, la capolista è il San Polo di Filippo Bugli: “La cosa bella è che siamo rimasti in vetta più a lungo: ci siamo goduti due mesi aggiuntivi da primi in classifica sorride il mister biancorosso. Che analizza poi i temi della ripartenza: “Due mesi di fermo sono tanti: ci siamo allenati per quanto possibile, anche se ovviamente pure da noi è arrivato qualche contagio. Rimangono le incognite legate alla preparazione: non vale come d’estate, quando si può lavorare tutti i giorni e con certi ritmi. Probabilmente la ripartenza porterà qualche problema fisico, c’è da metterlo in conto”.

Senza contare che nel girone di ritorno si tende a trovare squadre che generalmente fanno più punti rispetto all’autunno.

“Verissimo. E’ molto più difficile rispetto a quello d’andata: ognuno lotta per qualcosa, e tutte le partite diventano guerre. C’è chi spera di salvarsi, chi vuole andare ai playoff e chi lotta per vincere il campionato”.

Osserverete il vostro turno di riposo, poi toccherà di nuovo a voi. Si riparte dal Rapolano Terme.

Ci aspettano Rapolano, Casolese e Castellina. Per me saranno le tre gare decisive del nostro campionato. Se riusciremo ad uscire da questo ciclo imbattuti, la strada verso la fine del campionato sarà più tranquilla. Ricordiamoci che negli scontri diretti si può considerare anche il pareggio, che ti permette di mantenere invariato il distacco con le inseguitrici. Avendo poi vinto con loro all’andata, sistemeremmo anche la questione degli scontri diretti, che andrebbero tutti a nostro favore”.






Quale squadra temi maggiormente da qua alla fine?

“Abbiamo la Casolese alle calcagna che ci vuole rubare il primato. Loro sono sicuramente i più attrezzati per darci filo da torcere: perderanno pochi punti da qua alla fine. Giocano un bel calcio e hanno una rosa che vale la Prima Categoria, un po’ come noi. Ma non dimentico le ambizioni dello Staggia, una delle squadre più giovani, e del Castellina, che ha speso diverse risorse per costruire la rosa e probabilmente si è mossa anche nel mercato invernale per rinforzarsi ulteriormente”.

Ci sono poche squadre “abbordabili” nel vostro girone.

“Io direi nessuna. Anche il Buonconvento, che è ultimo con un solo punto, ci ha dato filo da torcere. Se approcci le partite con lo spirito sbagliato perdi a prescindere con chiunque”.

Dove deve migliorare la tua squadra, se vuole conquistare il passaggio in Prima Categoria?

La fase difensiva è quella più trascurata, forse. Nella lotta al vertice siamo quelli che han preso più gol di tutti: l’idea sarà perfezionarci col reparto arretrato nelle prossime partite. Anche perchè credo che sarà il reparto su cui si giocherà la lotta al vertice: l’attacco ce l’hanno in forma tutte, è in difesa che si deve lavorare”.






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