Botta e risposta.
Casellina vs Cerbaia continua anche a riflettori spenti, sulle nostre pagine di giornale, ben oltre i 90 minuti di gioco.
Merito o colpa, fate voi, del contestato gol che è valsa la vittoria dei locali a tempo scaduto. Precisamente al minuto 94 la rimonta del Casellina si è completata con la punizione di Pancotti, respinta da Bellomo tardivamente: così ha decretato il direttore di gara Magherini, comportando l’esplosione del caso di giornata nel nostro calcio dilettantistico.
Gol-fantasma o protesta forzata?
La polemica è montata da parte dei cerbaioli con le parole del DS Maestrelli (clicca qui), alle quali seguono quest’altre dichiarazioni del corrispettivo di casa, Jacopo Toccafondi, che riportiamo:
“Ci sembra una polemica onestamente inesistente.
L’arbitro era posizionato benissimo sulla situazione recriminata, anche loro in tribuna hanno avuto dei dubbi e non erano certi del gol-fantasma.Da come è avvenuta la dinamica della rete tutto questo scalpore ci sembra un pò esagerato: si poteva recriminare sul fatto che la punizione è stata calciata al minuto 93-94. Perdere a tempo praticamente scaduto fa rabbia a tutti, è chiaro ma parlare di gol-fantasma è eccessivo.
La punizione tra l’altro era calciata a rientrare sul primo palo, il portiere del Cerbaia era coperto dalla barriera, ci è arrivato ma ha tolto la sfera quando era già entrata.
Il comportamento dell’arbitro, del resto, è da considerare: senza pensarci due volte ha indicato immediatamente il centrocampo, segnalando la rete del 2-1; la sua sicurezza nel gesto è eclatante più di qualsiasi protesta.