Voce del verbo “spostare”: che cosa? Il problema…qualche metro più in là, senza tuttavia risolverlo. Un pò come la polvere sotto il tappeto che entra da una parte ed esce dall’altra. Non è facile, chiaramente, gestire una fase di cantiere così delicata ed impattante ma i disagi lungo il viale di Ponte a Niccheri sono da annoverare tra le decine di criticità causate dalla realizzazione della Terza Corsia e relative opere di ricaduta.
ASPI, ovvero Autostrade, ha accelerato i lavori e nelle ultime settimane ha concentrato un numero di operai su Bagno a Ripoli mai visto prima: l’occhio del ciclone attuale del maxi intervento è legato all’area antistante l’OSMA con smantellamento e riqualificazione in corso dell’area parcheggio dedicata ai fruitori dell’ospedale e realizzazione della nuova strada a ridosso del tracciato autostradale, al quale si accederà tramite una doppia rotonda in entrata e uscita. Una volta concluso il nuovo manto stradale rialzato rispetto alla sede odierna, si interverrà anche per il rinnovamento di Via dell’Antella (strada odierna) che diventerà a traffico limitato con aggiunta della ciclopedonale.
Insomma un intervento che durerà ampiamente per tutta l’estate 2024. Qual è, però, il problema più stringente iniziato poche settimane fa, rattoppato ma persistente? Quello dei parcheggi. Lo smantellamento totale dell’area posteggio di fronte all’OSMA non è stato del tutto compensato con l’apertura del nuovo spazio consistente in 86 stalli e le auto vengono posteggiate in maniera piuttosto selvaggia lungo Via dell’Antella, generando caos e pericoli.
Un pò sul marciapiede, un pò nel mezzo di strada: doppia fila di auto a destra e sinistra che rallentano il traffico e generano minacce per automobilisti e pedoni, quest’ultimi spesso in attraversamento non in corrispondenza dell’impianto semaforico ma dove capita.
La soluzione tampone…che non funziona
Data la situazione al limite del vivibile, ad inizio di questa settimana, con i lavori ancora in essere, sono stati sistemati lungo il tratto del vialone più prossimo all’Antella due file di new jersey in plastica color bianco-rosso (in foto), evidentemente posti per scoraggiare il parcheggio delle auto. Problema risolto? No, soltanto spostato di qualche metro più a sud…ovvero nel tratto di strada successivo all’autovelox.
Questa mattina, come documentano le nostre foto, la sosta selvaggia coinvolgeva proprio il tratto del vialone direzione Firenze, sul lato destro della carreggiata: 11-12 auto circa per metà sopra il marciapiede, reso così inutilizzabile per i pedoni. Una situazione che genera pericoli a cascata: per chi guida che si vede la strada ingombrata, per chi cammina che è costretto a scendere sulla sede stradale, per le vetture posteggiate che rischiano – a loro insaputa – graffi e scontri.